Luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole e a occidente dopo il tramonto. Il c. mattutino prende propriamente il nome di alba o aurora. Alla luminosità sono congiunti cambiamenti di colore [...] varia entità e forma, prodotti dalla diffusione e dalla diffrazione dei raggi solari, che attraversano gli strati bassi dell’atmosfera, dove il vapore acqueo e il pulviscolo sono più copiosi. Si distinguono generalmente: un c. civile (che comincia o ...
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Nome generico delle stelle cadenti o meteore che appaiono in cielo con vistosi fenomeni luminosi o sonori: scia brillante, larga e persistente, scoppi e detonazioni. Sono in effetti blocchi e frammenti [...] ) di materia metallica o pietrosa, che diventano luminosi (sia per cause termiche sia per fenomeni di ionizzazione) nell’attraversare la parte più densa dell’atmosfera terrestre; si dicono meteoriti (➔) quelli che raggiungono la superficie terrestre. ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] volte nell'arco di diversi anni e con estrema precisione, trattandosi di uno strumento orbitante posto al di fuori dell'atmosfera. Sarà quindi in grado di individuare pianeti che orbitano in un piano parallelo al piano del cielo (e in questo senso ...
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satèllite artificiale Qualunque oggetto non naturale messo in orbita, per opera dell'uomo, attorno a un corpo celeste nel Sistema Solare, o che comunque segue una rotta fra i pianeti (→ sonda).
Caratteristiche
I [...] con l'ASI. Tali strumenti forniscono informazioni che non si potrebbero avere da Terra, a causa dell'assorbimento atmosferico delle radiazioni provenienti dai corpi celesti.
Approfondimento di Andrea Carobene
L'era dei satelliti artificiali ha avuto ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] per es., le perturbazioni prodotte sull’orbita del planetesimo dal campo gravitazionale di altri s. o l’attrito con un’atmosfera planetaria assai più estesa e densa di quella attuale. Un processo di cattura viene proposto anche per spiegare l’origine ...
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Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] ∿50° rispetto all’asse di rotazione e, inoltre, passa alla distanza di ∿10.000 km dal centro del pianeta.
Atmosfera
L’atmosfera di N., come quelle degli altri maggiori pianeti esterni, è costituita principalmente di idrogeno ed elio. Fra gli altri ...
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giganti gassosi
Claudio Censori
Locuzione con la quale ci si riferisce ai pianeti di grandi dimensioni composti per la maggior parte di gas (soprattutto idrogeno ed elio), coniata nel 1952 dallo scrittore [...] e, a grandi profondità e pressioni, in forma liquida metallica. Analoghi strati di idrogeno liquido si estendono sotto l’atmosfera di Saturno, ma si pensa con una densità diversa rispetto a Giove. A causa della rotazione relativamente veloce, i ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] dai gas molto caldi della cromosfera e dalla corona. La fig. 2 confronta lo spettro solare, osservato al di fuori dell’atmosfera terrestre, con quelli di un corpo nero a varie temperature. A parte la presenza delle righe di assorbimento, l’emissione ...
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anatomia
Ciascun lembo delle valvole atrioventricolari del cuore.
Ciascun rilievo o tubercolo ben visibile sulla superficie triturante dei premolari e dei molari: nei primi ( bicuspidati), in numero di [...] non presentano alcun effetto di crepuscolo che le allunghi, e questo prova l’assenza di un’atmosfera sensibile; in Venere, invece, la spessa atmosfera che circonda il pianeta ne produce un allungamento ( corna di Venere), che può talvolta chiudersi ...
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Astronomo (Perinaldo 1665 - Parigi 1729). Chiamato a Parigi (1687) dallo zio G. D. Cassini, divenne suo stretto collaboratore. Fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi dal 1702. Compì notevoli [...] Sole, accertò che l'anello luminoso (corona solare) che in tali condizioni si vede intorno al Sole altro non è che l'atmosfera dell'astro; scoprì le calotte polari di Marte e confermò la divisione degli anelli di Saturno, già constatata da Cassini. n ...
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atmosfera
atmosfèra s. f. [comp. del gr. ἀτμός «vapore» e -sfera; l’uso fig. è un calco del fr. atmosphère]. – 1. Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o fluido: a. terrestre, il miscuglio di gas che avvolge la terra, detto...
atmosferico
atmosfèrico agg. e s. m. [der. di atmosfera] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’atmosfera, che riguarda l’atmosfera, che ha luogo nell’atmosfera: pressione, temperatura, densità a.; circolazione a.; elettricità, ottica, termodinamica...