BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] piano; Vasari, del resto, spiega che il B. stesso si rese conto dei suoi limiti e non apprezzò l'atmosfera vivacemente competitiva della vita artistica veneziana. Il suo stile, infatti, non è certo rivoluzionario: nei numerosi soggetti pastorali, con ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] , e che cioè si fosse messo anima e corpo nella scia della maggiore novità di Santi: appunto il lieto naturalismo di atmosfera e di colori che venne a rinnovare la fredda e squillante gamma manierista rimasta - immutata dai tempi del Pontormo e del ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] pala con la Vergine e cinque santi in S. Rocco a Vertova e i Misteri del Rosario della parrocchiale, ricchi di atmosfera e tra i migliori esempi della sua attitudine ad operare in figure piccole, già indicata dal Tassi.
Da questo percorso rimangono ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] Maria dei Lombardi a Novi Velia (Salerno), ma proveniente dal monastero di S. Gregorio.
Oltre a una latente atmosfera antoniazzesca, evidenti sono i riflessi della produzione romana del Pinturicchio: in particolare essa è una precisa derivazione del ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] , alberi, strade, figure felicemente vibrano nell'incidenza della luce per un effetto di atmosfera libera e mobile. Appunto in questa sensibilità al gioco atmosferico, che libera la "veduta" di ogni intenzione documentaria, consiste il valore dell'A ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] (p. 256) sottolineava "la sostanziale novità della composizione" rispetto alle scelte formali di Giacinto data dal "senso dell'atmosfera più sciolta e piacevole" e riconduceva al gusto di Giulio Rospigliosi anche i richiami, nella tela, a C. Maratta ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] i pittori Felice Fasani, Croteo Conti, Rubone e Alessandro da Casalmaggiore, tutti appartenenti a una medesima atmosfera intellettuale. L’atteggiamento indipendente e critico non riguardò soltanto la sfera religiosa, ma caratterizzò anche l’approccio ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] si colgono l'attento studio dell'incidenza della luce e dei rapporti cromatici nella resa dei particolari e dell'atmosfera; inoltre, l'interesse dell'artista per l'assoluta fedeltà al dettaglio è testimoniato dalle molte riproduzioni fotografiche che ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] classico, statico, ancora vagamente ingresiano, rinvigorito da un cromatismo più denso e intenso e da uno stupore muto, fermo nell'atmosfera.
Nel 1861Signorini era stato a Parigi, dove aveva avuto modo di vedere la pittura di Corot e di Troyon, di ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] stucco sulla volta e l'accentuata elevazione rinforzano l'impressione di verticalità, e danno alla chiesa quell'atmosfera di ascensione mistica tipica dei tardo barocco. Grandi coretti sono disposti al di sopra delle quattro cappelle corrispondenti ...
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atmosfera
atmosfèra s. f. [comp. del gr. ἀτμός «vapore» e -sfera; l’uso fig. è un calco del fr. atmosphère]. – 1. Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o fluido: a. terrestre, il miscuglio di gas che avvolge la terra, detto...
atmosferico
atmosfèrico agg. e s. m. [der. di atmosfera] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’atmosfera, che riguarda l’atmosfera, che ha luogo nell’atmosfera: pressione, temperatura, densità a.; circolazione a.; elettricità, ottica, termodinamica...