Fotografo (Libourne 1857 - Parigi 1927); intraprese la professione fotografica nel 1898, dopo aver svolto varie attività, tra cui quella di pittore. Le numerose immagini da lui eseguite, su lastre di grande formato e con lunghi tempi di posa, sono prive di qualsiasi artificiosità estetica o tecnica e costituiscono un importante documento della vita parigina dell'inizio del secolo. La notorietà di A., ...
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Fotografo statunitense (n. Aberdeen, Washington, 1934), si è formato presso l'Art Center di Los Angeles. Trasferitosi a New York, nel 1956 ha cominciato a farsi conoscere realizzando le foto per le copertine [...] di alcuni dischi jazz. Il suo lavoro è stato inizialmente influenzato da E. Atget, R. Frank e W. Evans. Come i suoi maestri F. ha saputo rappresentare attraverso lo scatto squarci della realtà quotidiana delle città americane, mostrando in nuce le ...
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Fotografa statunitense (Springfield, Ohio, 1898 - Monson, Maine, 1991), famosa ritrattista. Dopo la prima guerra mondiale visse a New York, dove ebbe contatti con M. Duchamp e Man-Ray. Trasferitasi in [...] di A. Gide, J. Cocteau, J. Joyce, M. Laurencin, A. Maurois. Nel 1926 espose alla galleria Au sacre du printemps e conobbe E. Atget, le cui opere ebbero su di lei profonda influenza e la indussero, dopo la morte di lui, a sistemarne e a divulgarne gli ...
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Erwitt, Elliott (propr. Ervitz, Elio Romano)
Fotografo statunitense, nato a Parigi il 26 luglio 1928 da genitori di origine russa, si è trasferito negli Stati Uniti dopo aver trascorso l'infanzia a Milano [...] divenuto fotografo indipendente nel 1953. Dal 1954 è membro effettivo dell'agenzia Magnum.
Fortemente influenzato dalla lezione di E. Atget e al contempo attirato tanto dall'ironia di R. Doisneau quanto dal formalismo di H. Cartier Bresson, E. cerca ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] stessi anni A.L. Coburn riprende le vortografie, prime vere esperienze astratte in fotografia. A Parigi intanto E. Atget, schivo e riservato, portò avanti un’opera monumentale di riprese della vita e degli aspetti quotidiani della Parigi minore ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] campo fotografico, alla base della sua formazione è l'opera degli statunitensi W. Evans e L. Friedlander, dei francesi E. Atget e A. Sander. Le prime prove del G. rivelano, inoltre, uno spiccato interesse per la pop art americana di R. Lichtenstein ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] al risultato finale.
E. Boubat (n. a Parigi nel 1923) si dedicò alla fotografia nel dopoguerra riprendendo, dietro l'esempio di E. Atget e di Brassaï, la vita quotidiana per le vie di Parigi. Incontrò Frank e Smith e nel 1951 eseguì il suo primo ...
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