GIJSEN, Marnix (pseud. di Jan-Albert Goris)
Jeannette E. Koch Piccio
Romanziere e saggista belga, nato ad Anversa il 20 ottobre 1899; conseguita la laurea in scienze storiche, abbracciò la carriera diplomatica [...] ristampata in Het huis ("La casa", 1925), s'ispira ancora a un cattolicesimo militante. Nel dopoguerra si presenta, ateo e più cinico, come romanziere. Nei suoi libri, che rendono una problematica morale in forma aneddotica, verrà spesso contrapposta ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] e lo fece segretamente battezzare; il 14 maggio 1888, giorno delle nozze della madre con Luigi (1842-1902), artigiano ateo e garibaldino titolare di una bottega di mobili, ricevette infine il cognome Papini. Rispettivamente nel 1887 e nel 1889 ...
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SALACROU, Armand
Paola Ricciulli
(App. II, II, p. 771)
Drammaturgo e scrittore francese, nato a Rouen il 9 agosto 1899, morto a Le Havre il 23 novembre 1988. Surrealista irriducibile, angosciato dall'immanenza [...] 1949, se ne dimise ben presto), prese parte attiva a iniziative e movimenti politico-culturali di sinistra. La definizione di "ateo ansioso", formulata da P.-H. Simon, appare la più felice per delineare la sua figura di ribelle nei confronti della ...
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Seventh Heaven
Antonio Faeti
(USA 1927, Settimo cielo, bianco e nero, 93m a 24 fps): regia: Frank Borzage; produzione: Frank Borzage per Fox; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Austin Strong; [...] legno), perché sa che poi le donne s'affezionano e non se ne vanno più. Lui invece è spirito libero, per di più ateo (lo proclama con orgoglio). Ma la gentilezza di lei lo vince, e arriva una proposta di matrimonio. Subito dopo Chico è chiamato alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] di G. A. de Toni, Firenze, La Nuova Italia, 1981
Bruno Bauer
La tromba del giudizio universale contro Hegel, ateo ed anticristo. Un ultimatum
La sinistra hegeliana
Se il seguire fedelmente il principio hegeliano sarà un titolo di merito, destinato a ...
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Teologo e filosofo (Aller, Somersetshire, 1617 - Cambridge 1688). È il principale rappresentante della cosiddetta Scuola platonica di Cambridge. Dei suoi scritti, per la maggior parte ancora inediti, sono [...] le altre due, forse mai scritte): è una confutazione dell'ateismo e dei suoi fondamenti materialistici (atomismo "ateo" e ilozoismo) diretta contro Hobbes e il meccanicismo cartesiano; C. svolge una concezione panvitalistica che diviene fondamento ...
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Garasse, Francois (detto Le Pere Francois)
Garasse, François
(detto Le Père François) Gesuita francese (Angoulême, Charente, 1584 - Poitiers, Vienne, 1631). Scrittore e predicatore in Parigi, polemizzò [...] atei e libertini gli esponenti maggiori del pensiero naturalista e dell’aristotelismo radicale, quali Cardano o Pomponazzi («un ateo perfetto»); i seguaci delle tesi machiavelliste sull’impostura e sull’uso politico della religione, i Rosacroce, i ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] e, dopo un processo durato oltre sei mesi, condannato, come bestemmiatore e ateo, al taglio della lingua e al rogo. Esaltato come libero pensatore, detestato come ateo, annoverato fra gli scettici e fra i "libertini", V., utilizzando ampiamente il ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] la cerchia di scienziati e liberi pensatori che si raccoglievano intorno a Sir Walter Raleigh. Gliene derivò fama di ateo, ed essendo stati scoperti presso Th. Kyd documenti che sembravano comprovare l'accusa, M. dovette tenersi a disposizione della ...
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Umanista (Orléans 1509 - Parigi 1546); prese parte alla disputa sul ciceronianismo, scrivendo un Dialogus contro Erasmo; la sua opera maggiore sono i Commentariorum linguae latinae libri duo (1536-38). [...] (in una umanistica rivendicazione di "riforma" e di razionalità) suggestioni diverse, è stato volta a volta considerato riformatore, ateo, razionalista, ecc. Come stampatore, D. ha curato edizioni assai belle e tipograficamente corrette e ornate. ...
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ateo
àteo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo atheus, atheos, gr. ἄϑεος, comp. di ἀ- priv. e ϑεός «dio»]. – Che, o chi, nega l’esistenza di Dio: dottrine a., affermazioni a., scetticismo a.; essere, dichiararsi a.; le concezioni, le posizioni...
ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...