Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle [...] Agide III di Sparta che tentava di scuotere il giogo macedone. Dopo la morte di Alessandro (323) si ribellarono Ateniesi, Etoli e altre popolazioni i cui eserciti assediarono A. in Lamia: l'arrivo di rinforzi macedoni e la successiva vittoria ...
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(gr. Οἴτη) Catena montuosa della Grecia (od. Katavòthra, nelle province di Ftiotide e Focide, antica Tessaglia) che si estende dal golfo di Ambracia (od. golfo di Arta) fino al Golfo Maliaco, terminando [...] abitanti del distretto dell’E., gli Etei, costituivano un κοινόν indipendente, con capitale, dopo il 371 a.C., Eraclea Trachinia. Parteciparono nel 322 alla guerra lamiaca assieme agli Ateniesi, poi fecero parte della lega etolica e di quella achea. ...
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Milziade II
Politico e generale ateniese (n. 540 ca.-m. 489 a.C.). Di nobile famiglia, signore del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario I (514), ma poi fuggì dal Chersoneso o [...] , per la sua potenza, sospetto ai persiani. Tornato durante l’insurrezione ionica, occupò Lemno e Imbro popolandole di coloni ateniesi, ma, sconfitti gli ioni nella battaglia di Lade (494), fuggì nuovamente in Atene. Qui, assolto dall’accusa di aver ...
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Uomo politico e generale ateniese (540-489 circa a. C.). Ancora giovane successe al fratello Stesagora nella signoria del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario (513), ma poi fuggì [...] sua potenza sospetto ai Persiani. Tornato nel Chersoneso durante l'insurrezione ionica, occupò Lemno e Imbro popolandole di coloni ateniesi, ma, sconfitti gli Ioni nella battaglia di Lade (494), fuggì nuovamente in Atene, dove fu, probabilmente dai ...
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(gr. ᾿Ερέτρια) Antica città dell’Eubea; prosperosa per la sua attività marinara e commerciale, durante l’8° e il 7° sec. a.C. partecipò al movimento coloniale greco nell’Egeo. Insieme ad Atene aiutò Mileto [...] la fece distruggere. Ricostruita, partecipò alle battaglie dell’Artemisio, di Salamina e forse di Platea. Appartenne alle due leghe marittime ateniesi del 5° e 4° sec. a.C. Conquistata dai Romani nel 198 a.C., mantenne una notevole importanza, fino a ...
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Generale ateniese (415 circa - 354 a. C.); cooperò alla conquista (392) del Lecheo, porto di Corinto occupato dagli Spartani, nel 390 distrusse un distaccamento spartano e, nel 388, dopo avere sconfitto [...] Atene, restaurò il prestigio marittimo di questa nello Ionio (372); in seguito (368-65) tentò invano di riconquistare agli Ateniesi Anfipoli. Poi si ritirò in Tracia. Tornato di nuovo ad Atene, fu stratego nella guerra contro i membri ribelli della ...
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(gr. Κάλυμνος) Isola (109 km2 con 16.500 ab. circa) della Grecia, nel Mar Egeo, una delle Sporadi meridionali, a N dell’isola di Coo. Clima mediterraneo. La popolazione si dedica all’agricoltura, alla [...] occupata da coloni provenienti dall’Argolide (2° millennio a.C.). Fece parte nel 5° e 4° sec. delle due leghe marittime ateniesi. Legata alla vicina e più importante Coo, nel 13° sec. fu stazione navale dei Veneziani e nel 1310 passò ai Cavalieri di ...
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Satrapo persiano. Quando Farnabazo circa il 380 a. C. fu chiamato da Artaserse II alla sua corte, A. gli succedette nella satrapia della Frigia ellespontica. Apparteneva alla stessa famiglia e forse, come [...] 1,40), era suo fratello o più probabilmente suo figlio. Forse è lo stesso A. che scortò nel 407 a. C. ambasciatori ateniesi. Il fatto più importante del suo governo è il tentativo di mediazione che circa il 368 fece tra le potenze elleniche per mezzo ...
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Ateniese, figlio di Callia, stratego alla battaglia di Platea (479 a. C.) e poi nel 458, quando vinse i Corinzî (ma alcuni distinguono il M. di Platea da uno più recente). Di nuovo stratego nel 457, vinse [...] invece a ristabilire l'influenza ateniese in Tessaglia dove era stato inviato con un corpo di spedizione ateniese (forse primavera 454). Nei Demi (412) Eupoli immagina M. a capo di un gruppo di grandi ateniesi del passato, tornati dall'oltretomba ...
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Cipselidi
Famiglia corinzia così detta dal suo capostipite Cipselo. Secondo un’antica tradizione, che appare sostanzialmente degna di fede, Cipselo, nato da Labda della gente dei Bacchiadi e da Aetione, [...] tra il 658-657 a.C. e il 629-628, deve essere abbassata, poiché suo figlio Periandro fu arbitro fra i mitilenesi e gli ateniesi, quando questi erano sotto la tirannide di Pisistrato, non prima dunque del 560 a.C., forse dopo il 546, anno in cui ...
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ateniese
ateniése agg. e s. m. e f. [dal lat. Atheniensis]. – Di Atene, capitale della Grecia: arte, civiltà a., con particolare riferimento all’età di Pericle (5° secolo a. C.); abitante o nativo di Atene.
zeugiti
żeugiti s. m. pl. [dal gr. ζευγῖται, der. di ζεῦγος «coppia di buoi»]. – La terza delle classi sociali ed economiche ateniesi introdotte da Solone, formata da piccoli e medî proprietarî terrieri (così detti perché possedevano una coppia...