CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] inedite della sagrestia pistoiese de' belli arredi del cwnpo santo pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII al XV ).
La conferenza su Dionigi d'Alicarnasso, tenuta all'ateneo fiorentino, fece un'impressione parzialmente positiva al Niebuhr, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Foscolo, soprattutto il celebre passo della prolusione tenuta nell'ateneo pavese il 22 gennaio 1809, dell'invito alle storie merci tratte intorno per i mercati e le fiere del senese e del pisano e per le montagne di Pistoia e di Lucca».
Vi manca, si ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] che, riassunte nel titolo Canti, informano specialmente i componimenti pisano-recanatesi del 1828-30. A parte la constatazione semiseria di ; Colletta ipotizzò un insegnamento a Livorno, nell'ateneo di cui riteneva prossima l'apertura; Giordani, ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] la situazione particolare di Pisa, nel cui Ateneo, che pur vanta una così gloriosa tradizione Natali, pref. a La rete di Vulcano (poi riprodotta con il tit. Il Momo Pisano, in Idee, costumi. uomini del Settecento, Torino 1916, pp. 229-240, con note ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] stampo galileiano ancora presente, pur tra difficoltà, nell'ateneo patavino. A tale tradizione il G. aderì prontamente, di tempo furono proposte al G. cattedre sia dallo Studio pisano, sia da quello patavino. Se quest'ultima notizia corrisponde a ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] epistolare (cfr. E. Pasquini, pp. 61-64).
Sull'organo pisano degli "amici pedanti", L'Osservatore, aveva pubblicato una ballata, In morte pp. 353-57, 369-73, 385-90). Su L'Ateneo italiano di Firenze pubblicò Note filologiche (nn. 21genn., 4 febbr., ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] storico e autore di favole pregevoli, che nell'ateneo di Pisa teneva la cattedra di fisica, il 52 s., 58, 64; VI, pp. 204, 207; F. Bugiani, Seb. Ciampi nello Studio pisano dal 1801 al 1817, in Bullett. stor. pistoiese, VII (1905), pp. 68 s.; A. ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] di insegnante e critico letterario. Presso l'ateneo bolognese fu libero docente di storia della letteratura sarda" (1889-1958), I, Cagliari 1968, pp. LXXI-XCV; L. Pisano, Stampa e società in Sardegna dall'Unità all'età giolittiana, Parma 1977, pp ...
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