MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] si spinse fino a frenare il contrattacco di Garibaldi e successivamente a vanificarne l’intenzione di portare la Rivoluzione nel Napoletano (e originò da qui la frattura che da allora in poi avrebbe diviso i due capi della democrazia italiana). L ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] , trovato compimento quanto nel 1806 aveva auspicato il napoletano Vincenzo Cuoco, ragionando appunto dell’Italia dei suoi di Storia veneta, Venezia 1848, lezione prima letta all’Ateneo Veneto il giorno 11 maggio 1848. Sulle vicende della cattedra ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] legge. È quanto avrebbe eccepito con indignazione Giuseppe Giannelli, napoletano, già funzionario del Regno delle Due Sicilie, ma dell’alta magistratura italiana dall’Unità al fascismo, Edizioni dell’Ateneo & Bizzarri, Roma 1979.
P. Saraceno (a ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] una lunga fortuna. Si fece una decisa scelta statalista, che dava agli atenei il sostegno forte dello Stato e allo Stato una forma di controllo . Da un lato annoverava macroatenei come quello napoletano, che in realtà funzionava soprattutto come un ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] in modo di osteggiare il giuramento di fede nel suo ateneo patavino, frequentato da molti ‘ultramontani’), per i lasciti pii unione del Sud al Regno d’Italia, il senatore napoletano Vincenzo De Monte diede un quadro abbastanza preciso dell’ ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , che diventò la base della successiva legislazione sull’ateneo piemontese. Si tratta di un testo che, nonostante vera e propria scuola di economia che fu il salotto napoletano di Bartolomeo Intieri. Allievo e immediatamente antagonista, sia sul ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] al movimento cattolico meridionale.
Avolio costituì con il foglio napoletano «Battaglie d’oggi» (1905-1912, quando la rivista . Sul ruolo culturale svolto durante il regime fascista dall’ateneo gemelliano cfr. L. Mangoni, L’Università Cattolica del ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] posizioni più audacemente riformiste si collocò il gruppo napoletano della «Società emancipatrice del sacerdozio italiano», che – e qualche tentativo di parziale ripresa, con «L’ateneo religioso» di Torino, con il libro Della società politica e ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] nel "furto" poetico viene a scusare alcuni plagi del napoletano da Lope de Vega (Opere, II, 1649, parte N. Ivanoff, G.F. L. e l'ambiente artistico a Venezia nel Seicento, in Ateneo veneto, III (1965), pp. 186-190; I. Mattozzi, Nota su G.F. L., ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] subito apprezzare. Dal 1766 al 1771 fu membro del collegio rettorale dell'ateneo (in seguito si pensò a lui come rettore, ma il suo stato presentazione ma attribuì il testo ad un giovane napoletano (quasi certamente il Massa), argomentando con tratto ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...