BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] loci della sua Catania, e professore in quell'ateneo, Mario Rapisardi, nonché il suo coetaneo Concetto Marchesi . dovette sentirsi interessato soprattutto per l'anti-romanità del critico napoletano, in un momento storico, a cavaliere fra i due secoli ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Il F. manovrò personalmente col sovrano per escludere l'ateneo dai meccanismi di designazione degli allievi, attirandosi inimicizie alla volontà dei ministri, su un misto tipicamente napoletano di autoritarismo, bonomia ed equilibrato laissez faire. ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] seguì con particolare interesse le lezioni dell'ellenista Spezi nell'ateneo romano; ma fu prima di tutto un autodidatta, e e riconoscere i monumenti in essa trovati e raccolti nel museo napoletano; di tutti questi il C. volle che il volume contenesse ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] numeri, all’armonia che, a detta del critico napoletano, nell’opera del M. soffocherebbe le voci, Lucca 1993; E. Comuzio, Le composizioni bergamasche di G.S. M., in Atti dell’Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, 1994-95, vol. 57, pp. 419-443 ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] l’accesso a testate importanti (fra le quali Belvedere e L’Ateneo veneto, e a seguire Il Mattino, Il Messaggero e Il declino degli entusiasmi e delle speranze all’interno del suo libro napoletano per eccellenza (cfr. Il silenzio della ragione, in Il ...
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Entomologia
Giuseppe Maria Carpaneto
Augusto Vigna Taglianti
Nel linguaggio scientifico corrente, l'entomologia è lo studio degli Insetti, la classe più numerosa del regno animale, compresa nel phylum [...] Vincenzo e Luigi Petagna per la Calabria, Domenico Cirillo per il Napoletano, Pietro Rossi per la Toscana, Giuseppe Gené per la Sardegna Silvestri, successore di Berlese nello stesso ateneo, lasciò una produzione imponente descrivendo moltissimi taxa ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] che, convertendo a "ro manzo cosmico la prosa del filosofo napoletano coi suoi episodi tipici e plastici di vita morale", chiarisce il universitario: dal 1950 a Messina e poi dal 1958 all'ateneo di Roma; e il sodalizio come "operatore di cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] nel 1712, però, «si matricolò per scolare legista» nell’Ateneo pisano (Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di e da lui assai ascoltato, Tanucci nel governo napoletano fu dapprima segretario di Stato, quindi ministro di Giustizia ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Parigi i due fratelli Filangieri furono ammessi al Pritaneo, l'ateneo militare francese, poi Scuola politecnica, ove il F. ben dalla Russia nel novembre 1813 e prima del trattato austro-napoletano il F., che era stato promosso il 5 luglio maresciallo ...
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Galilei, Galileo
Fisico e filosofo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642).
La formazione e i primi scrittiFiglio del musicista e scrittore fiorentino Vincenzo e di Giulia degli Ammannati, trascorse la [...] Nel 1581 fu immatricolato tra gli «scolari artisti» all’ateneo pisano, dove studiò medicina per quattro anni, ma senza Padova gli offriva incontri ed esperienze cosmopolite. Amico del mecenate napoletano V. Pinelli, di P. Paruta, N. Contarini, A ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...