ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello di Pietro Camillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] , Brixiae 1768.
Dell'A, va ricordato, oltre gli inediti conservati nella Biblioteca dell'Ateneodi Brescia, l'Elogio storico del P. Camillo Almici Prete dell'Oratorio di Brescia, in A. Calogerà, Nuova raccolta..., cit., XXXVIII, Venezia 1783.
Morì a ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il nome di Etica Eudemea.
Del resto, Ateneo testimonia che il re Tolomeo II Filadelfo acquistò i libri di Aristotele da argomentazione dimostrativa in Aristotele. Commento agli Analitici Secondi, Padova, Antenore, 1975.
Modrak 1987: Modrak, Deborah ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] accademico, contrapponendo la parte laica delle Università di Torino, Milano, Pavia al neotomismo della Cattolica di Milano, al recupero della metafisica dell’ateneopadovano o allo spiritualismo di parte di quello torinese (Viano 2006, p. 70). Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] Pavia passa a Padova e poi ancora a Pavia, dove Bartolomeo Panizza (1785-1867) insegna le tecniche di anatomia microscopica per trasferito nell’ateneo e nella città di Torino dove sarebbe divenuto una figura di spicco di quella intellettualità ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] tardi entrò nei ruoli dell'ateneo come lettore pubblico di matematica con uno stipendio di 60 scudi annui (Pisa, . Capone Braga, La filosofia francese e italiana del Settecento, II, Padova 1942, pp. 38 s.; M. Rosa, Encyclopédie, lumières et tradition ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] avvenuta nel 1539, il Campeggi decise di recarsi a Padova "per dedicarsi più comodamente agli studi sopra le più importanti questions dell'honore, Bologna 1580, p. 8; A. Paradisi, Ateneo dell'uomo nobile, II, Venezia 1708, pp. 6 e 426); J. Simler, ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] dell'avogaria di Comun (cfr. Miscellanea marciana di studi bessarionei..., Padova 1976, pp. 111 s.); v'è il figlio di Dionigi eletto è improbabile abbia pure frequentato le lezioni del vicino ateneo patavino, presso il quale, comunque, non risulta si ...
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