ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] . Hell., 1922, p. 27, f. 8 e tav. vii; I. G., ed. min., 983).
Come si vede E., pur essendo ateniese e attivo in Atene (per le discussioni circa la patria d'origine di E. v. Deonna, Dédale, ii, p. 104, n. 4-8) svolse una notevole attività anche nella ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] che ebbe nell'opera di S. il marmo, mentre nella sua carriera rimase eccezionale l'uso del bronzo (Afrodite Pàndemos e Atena di Tebe), induce a credere che la sua attività abbia avuto inizio in Attica. A questo periodo attico potrebbe attribuirsi l ...
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ANFIPROSTILO (ἀμϕιπρόστυλος; amphiprostylos)
L. Crema
Così chiama Vitruvio (iii, 2, 4) il tempio che, oltre ad avere sul davanti, come il prostilo, una fila di colonne sormontate da un frontone, presenta [...] Di tipo intermedio tra il prostilo e l'a. è il corpo centrale dell'Eretteo, sull'acropoli di Atene, in quanto, non essendosi potuto, per il dislivello, costruire un colonnato sulla fronte occidentale, si è rappresentato questo colonnato come inserito ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] Demetra e Kore (o tempio di SE) parzialmente trasferito dal demo di Thorikòs; e il tempio di SO, dal santuario di Atena al Sunio. Quest'opera di trasferimento di monumenti era già stata annunciata alla metà del secolo dal trasporto dell'ara di Zeus ...
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PANDIOS (Πάνδιος; in Teofrasto )
Red.
Scultore greco. In una base marmorea da Atene vi è la firma di P. (Kirchner, Pros. Att., 14325), che è probabilmente da identificarsi col Pandeios che, secondo Teofrasto [...] (Hist. plant., ix, 13, 4), mentre lavorava al santuario di Atena Alèa a Tegea, mangiando un frutto velenoso perse la conoscenza. La base sosteneva la statua di Filarete, figlio di Filocare, ed è circa del 350 a. C. Ignoti il patronimico e l'etnico, ...
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AGATHOKLES (᾿Αγαϑοκλῆς)
P. Orlandini
3°. - Scultore greco di Antiochia, attivo a Lindos (Rodi), probabilmente nella prima metà del I sec. a. C. Di questo A. restano due iscrizioni: una sopra una base [...] cilindrica sostenente la statua onoraria di un certo Damokrates, sacerdote di Atena Lindia nel 104 a. C. (cfr. Blinckenberg, Lindos, Inscr., i, p. 127, n. 303), l'altra, su analoga base cilindrica, secondo la probabile integrazione del Blinckenberg: ...
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ATHENAIS (᾿Αϑήναις)
P. Orlandini
Scultore greco di Mindo, in Caria, conosciuto attraverso due iscrizioni di Lindo (Rodi). La prima è incisa su una doppia base di marmo che sosteneva le statue onorarie [...] in bronzo di un certo Zenon, figlio di Melanthios, sacerdote di Atena Lindia nel VII sec. d. C., e della moglie, il cui nome è perduto, figlia di Dionysios. Il nome di A. di Mindo tornava in un'iscrizione, ora perduta, e nella quale le restanti righe ...
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(gr. ᾿Επίδαυρος) Antica città dell’Argolide presso un santuario di Asclepio, che, preceduto da culti più antichi, ebbe grande fama a partire dal 4° sec. a.C.
Resti della città sono sull’acropoli nella [...] penisola di Acte (odierna Nisì), dove si identificano i templi di Atena Cissea e Artemide. Nel santuario di Asclepio sono scarsi e di incerta attribuzione gli avanzi anteriori al 4° sec. a.C., comunque non più antichi del 6°. Nel recinto sacro, ...
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MYS (Μῦς, Mys)
G. Becatti
1°. - Toreuta greco celebre soprattutto per i suoi vasi d'argento e d'oro cesellati. La sua cronologia è data dall'esecuzione dello scudo cesellato con scene della centauromachia [...] d'oro (xiv, 95) e lo nomina insieme con Mirone, Mentor, Policleto (viii, 51), Plinio con Akragas, Boethos. In un'iscrizione di Atene del 334-33 a. C. circa è nominato fra altri toreuti un M. figlio di Hermias, forse un discendente.
Bibl.: J. Overbeck ...
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BAKCHIOS (Βάκχριος), Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che decorò nella tecnica a figure nere i due vasi firmati dal vasaio Bakchios, da cui prende il nome; lavorò all'inizio del secondo venticinquennio [...] I frammenti delle due anfore panatenaiche provengono, gli uni dal Ceramico di Atene, con la figura di Atena e la rappresentazione di una corsa di cavalli, gli altri, con la figura di Atena ed il nome di Hippodamas, arconte nel 375-74, da Lindos (ora ...
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gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...
arreforie
arrefòrie (o arretofòrie) s. f. pl. [dal gr. ἀρρηϕορίαι f. pl., ἀρρηϕόρια, ἀρρητοϕόρια, neutro pl., di origine incerta]. – Cerimonie sacre che si celebravano in Atene in onore di Atena, consistenti nel trasporto notturno, da parte...