Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] lasciati in tavole e pergamene.
Vita e opere
Scolaro e figlio di Evenore di Efeso. Nato a Efeso, secondo Plinio, o ad Atene, apparteneva a famiglia di artisti, giacché si hanno notizie del padre suo Evenore, che ne fu anche il maestro. Lavorò sia ad ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] Faro di Alessandria, nasce, agli inizi del III sec. a. C., il portico a due piani (stoài di Attalo e di Eumene ad Atene, di Atena a Pergamo, ecc.); nel II sec. a. C., per diretta influenza delle stoài di tipo ellenistico, è già in funzione a Roma il ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] di trent'anni fa.
Molti pezzi di scultura sono stati oggetto di nuove interpretazioni. Si è proposto di vedere non più Atena ma Zeus nella figura centrale acefala del frontone del Tesoro dei Sifni: l'arbitro della disputa fra Apollo ed Eracle per il ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] 336); alla prima metà del secolo appartengono sia l'altra iscrizione dell'Amphiaraion (I. G., vii, 332) sia quella del santuario di Atena Krànaia presso Elatea nella Focide, l'unica con il patronimico (L G., Ix, I, 131). All'avvento di Attalo I (241 ...
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LAPITI (Λαπίϑαι, Lapithae)
E. Homann-Wedeking
I L., mitico popolo della Tessaglia, che originanainente abitava le cime del Pindo, del Pelio e dell'Ossa si vantano di discendere dalla divinità fluviale [...] appartengono al primo tipo. Il tipo classico appare nei fregi del tempio di Capo Sunio e dello Hephaisteion ad Atene, e finalmente dello Heroon di GyölbaŞi-Trysa. Ma anche in queste raffigurazioni non si può determinare con sicurezza una particolare ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος)
A. Bisi
2°. - Scultore greco, verosimilmente bronzista ateniese, attivo nella città intorno alla metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare, sempre privo della paternità e della [...] vittoria coregica, la più recente, la quale termina con la firma dell'artista, è la consacrazione di un dono ad Atene da parte di Cleidemo del demo di Plotheia.
La terza base frammentaria, anch'essa in marmo pentelico, proviene dall'Acropoli: reca ...
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PLOUTOS (Πλοῦτος)
E. Paribeni
Personalità divina che simboleggia la ricchezza della terra e dei raccolti e che in un secondo tempo viene a rappresentare l'idea della ricchezza in ogni suo aspetto. È [...] di un P. alato ricordato nelle Imagines di Filostrato (ii, 27, 4).
Una statua di P. è ricordata da Pausania nel tempio di Atena Ergàne a Tespie (ix, 26, 8). P. bambino è tenuto in braccio da Eirene nella famosa statua di Kephisodotos o da Tyche come ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] 18, 12), e ai primi del VI sec. a. C. appartiene un pettine di avorio scolpito, da Sparta, di arte laconica, dove A. vicina ad Atena e a Hera alza la mano verso il pomo tenuto da Paride. Ma una delle più spiritose e gustose immagini di questo mito è ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] a noi pervenuti.
Bibl.: F. Halbherr, in Am. Journ. Arch., V, 1901, pp. 259 ss., 393 ss.; D. Levi, Arkades, in Annuario Atene, X-XII, 1927-29, p. I ss.; J. Pendlebury, Archaeology of Crete, p. 22. Per la ceramica v. anche: D. Levi, Early Hellenic ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] Perachora dell'VIII sec. a. C.
Forme più evolute absidate presentano nel periodo arcaico il cosiddetto Tempio B dell'acropoli di Atene, a O dello Hekatòmpedon, distilo in antis con a. segmentata, il tempio oracolare di Corinto con a. a pieno cerchio ...
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gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...
arreforie
arrefòrie (o arretofòrie) s. f. pl. [dal gr. ἀρρηϕορίαι f. pl., ἀρρηϕόρια, ἀρρητοϕόρια, neutro pl., di origine incerta]. – Cerimonie sacre che si celebravano in Atene in onore di Atena, consistenti nel trasporto notturno, da parte...