MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] furono usate nelle farse locali di campagna o nei piccoli centri (se ne hanno esempi anche in Sicilia).
5) Maschere delle atellane. - Come nell'Attica dalla commedia di mezzo si sviluppò la "nea" con i suoi tipi fissi di maschere, così dalla farsa ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] portato sulla scena due abitanti di Cava, la cavaiola, ben lontana dal trarre le proprie origini dall'antica atellana come si è di recente sostenuto (D. Apicella, Introduzione alle Farse Cavajole, Cava dei Tirreni 1970) riprendendo sbrigativamente ...
Leggi Tutto
BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 18, 86, 141-146, 199 nota 1; A. De Lorenzi, Pulcinella. Ricerche sull'Atellana, Napoli 1957, pp. 10 ss. (per Giacomo); E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza..., in Divagazioni storiche e storiografiche, s ...
Leggi Tutto
SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] plautino, e, forse, della Satura togata di Atta; più dubbia è la cosa per l'omonima Atellana di Pomponio, quantunque fra i titoli di atellane si trovino anche soggetti di genere, Parcus, Surdus.
La storia della satira comincia col multiforme Ennio ...
Leggi Tutto
MIMO
F. Ber.
*
. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] . Il nome di parasiti Apollinis, probabilmente non designò solo una corporazione d'attori, ma degli attori sacerdoti.
Decadeva l'atellana, venne in voga il mimo. Fino dai tempi di Silla abbiamo notizia di planipedes, chiamati così, secondo alcuni ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] , in particolare nel caso delle commedie "popolari", considerate "genere infimo, che veramente eguaglia l'antica tabernaria, se all'atellana non si avvicina" (ibid., p. 105). L'interpretazione del D., centrata sul rapporto uomo-commediografo, sull ...
Leggi Tutto
PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] architettura italiana, Milano 1936, pp. 40 s.; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Milano 1946, passim; Gnomonica atellana. Le meridiane dell’arte, l’arte delle meridiane. Nel sessantennio della collezione di orologi solari portatili nello studio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] , e per questa via si cimentano con un genere di spettacolo appreso dalla città osca di Atella. Si tratta della fabula Atellana, breve e semplice farsa nota per l’uso di maschere fisse (Maccus, il matto, Bucco, il mascellone, Pappus, il nonnetto, e ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di cui sono state indicate varie forme: il fescennino di origine etrusca e, come sua derivazione, la satira (satura), l’atellana (una fabula o farsa venuta da Atella, città osca della Campania), il mimo, importato dalla Magna Grecia, dove al mimus ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] da Dov'è la libertà…? (1954) di Rossellini a I soliti ignoti (1958) di Monicelli. Aristocratico e plebeo, erede dell'Atellana e della Commedia dell'arte, Pulcinella moderno e antico, Totò rifulge ancor più nella sua grandezza in canovacci più o meno ...
Leggi Tutto
atellana
s. f. [dal lat. (fabula) atellana «di Atella» in Campania]. – Antica farsa di origine osca, caratterizzata da maschere fisse (Buccus, Dossennus, Maccus, Pappus) e spirito salace e grossolano, diffusasi a Roma come rappresentazione...
pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...