(gr. ᾿Ατέλλα) Antica città osca della Campania che, per la posizione e le risorse del suo territorio, ebbe vita fiorente, sopravvivendo fino al sec. 11°. Entrò nell’orbita romana nel 338 (o 313) a.C.; durante la seconda guerra punica passò ad Annibale (216) e fu perciò distrutta dai Romani. Presto però le sue sorti si risollevarono: le fonti vi ricordano cospicui edifici. La sede vescovile, attestata ...
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Condottiero, signore di Bracciano (m. Napoli 1497). Figlio di Napoleone e di Francesca di Orso Orsini, fu a lungo al servizio del re di Napoli, salvo un breve periodo, nella prima fase (1482) della guerra [...] , ma riuscì a fuggire nel corso della battaglia di Fornovo. Passato poi al servizio di Francia, fu catturato nella resa di Atella, e avvelenato in Castel dell'Ovo per incitamento di Alessandro VI, che voleva impadronirsi della signoria di Bracciano. ...
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Ferdinando II d'Aragona detto Ferrandino
Ferdinando II d’Aragona
detto Ferrandino Re di Napoli (Napoli 1467-ivi 1496). Figlio primogenito di Alfonso II e di Ippolita Maria Sforza, ricevette un’educazione [...] di Gonzalo Fernández de Córdoba, penetrò, dopo alterne vicende, a Napoli già insorta contro i francesi. Dopo la vittoria di Atella (1496), con l’appoggio di Venezia e di Ferdinando il Cattolico, stava per liberare il regno dai francesi e dai baroni ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] e successe senza difficoltà al padre nel 1523 diventando principe di Melfi, duca di Venosa, d'Ascoli di Soria, marchese d'Atella, conte d'Avellino e gran siniscalco del Regno di Napoli. Il solo territorio di Melfi gli fruttava una rendita annua di ...
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Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] Francesi. Nel 1496 sposò Giovanna d'Aragona, per assicurarsi l'appoggio di Ferdinando il Cattolico; e già, dopo la vittoria d'Atella (20 luglio 1496), stava per liberare il regno dai Francesi e dai baroni ribelli, quando morì stremato da tre anni di ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] 1775 - dal principe di Fondi, Vincenzo di Sangro, il feudo di Gesualdo per oltre 40.000 ducati; il 4 apr. 1787 acquistò infine Atella.
Nel 1797 il C. entrò in lite con gli abitanti del suo feudo lucano di Baragiano, "che ascendono al numero di 1500 e ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] . di Stato di Potenza, Intendenza di Basilicata, Amministraz. comunale,fasc. 1415, 1426; ibid., Processi pol.,13/2-13; ibid., Atti notar Atella, a.1799, f.9r.; P. Ciccotti, Per D. Gerardo ed altri Addone contro D. Giulio ed altri Corbo. Nel Tribunale ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] 'A. è mandato in Puglia con Pietro Navarro e debella definitivamente in pochi mesi le ultime schiere francesi occupanti Venosa, Atella, Altamura. In compenso ottiene la contea di San Marco in Calabria. Ma, dopo questo fulgido periodo, l'A. si mescola ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] rendita annuale di 200 ducati sulle entrate del castello di Lagopesole e di un'altra di 400 ducati ancora sulla bagliva di Atella. Da re Federico gli fu forse donata anche la città di Bisaccia, venduta poi nel 1504 da Ferdinando il Cattolico a Nicola ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] e Francesi, il C. prese posizione in favore dei primi e ricevette da Gonzalo de Córdoba, il 18 maggio 1502 in Atella, una provvigione di 1.000 ducati annui. Nel 1507 ottenne una sentenza favorevole nella lite che lo opponeva al ponte di Rossano ...
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atellana
s. f. [dal lat. (fabula) atellana «di Atella» in Campania]. – Antica farsa di origine osca, caratterizzata da maschere fisse (Buccus, Dossennus, Maccus, Pappus) e spirito salace e grossolano, diffusasi a Roma come rappresentazione...