CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] e successe senza difficoltà al padre nel 1523 diventando principe di Melfi, duca di Venosa, d'Ascoli di Soria, marchese d'Atella, conte d'Avellino e gran siniscalco del Regno di Napoli. Il solo territorio di Melfi gli fruttava una rendita annua di ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] 1775 - dal principe di Fondi, Vincenzo di Sangro, il feudo di Gesualdo per oltre 40.000 ducati; il 4 apr. 1787 acquistò infine Atella.
Nel 1797 il C. entrò in lite con gli abitanti del suo feudo lucano di Baragiano, "che ascendono al numero di 1500 e ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] . di Stato di Potenza, Intendenza di Basilicata, Amministraz. comunale,fasc. 1415, 1426; ibid., Processi pol.,13/2-13; ibid., Atti notar Atella, a.1799, f.9r.; P. Ciccotti, Per D. Gerardo ed altri Addone contro D. Giulio ed altri Corbo. Nel Tribunale ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] 'A. è mandato in Puglia con Pietro Navarro e debella definitivamente in pochi mesi le ultime schiere francesi occupanti Venosa, Atella, Altamura. In compenso ottiene la contea di San Marco in Calabria. Ma, dopo questo fulgido periodo, l'A. si mescola ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] rendita annuale di 200 ducati sulle entrate del castello di Lagopesole e di un'altra di 400 ducati ancora sulla bagliva di Atella. Da re Federico gli fu forse donata anche la città di Bisaccia, venduta poi nel 1504 da Ferdinando il Cattolico a Nicola ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] e Francesi, il C. prese posizione in favore dei primi e ricevette da Gonzalo de Córdoba, il 18 maggio 1502 in Atella, una provvigione di 1.000 ducati annui. Nel 1507 ottenne una sentenza favorevole nella lite che lo opponeva al ponte di Rossano ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] nuovo la rivolta e mosso contro di lui l'Acciaiuoli, Ludovico si asserragliò sul Gargano mentre l'Annecchino si stabiliva ad Atella. Quando però l'Acciaiuoli riuscì a trarre dalla sua parte gli Ungheresi, Ludovico fu costretto ad arrendersi e a far ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] della precaria situazione degli esuli napoletani. Quando, dopo il trattato del 1505, grazie al quale egli ebbe restituiti Melfi, Atella e altre terre, Ferdinando il Cattolico venne nel 1506 a Napoli, il C., dopo essere giunto in Catalogna al seguito ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] guerrieri normanni e le popolazioni locali, che ben presto vi si riversarono (ad esempio, l'intera popolazione di Atella). Innanzitutto il D. assicurò la pacifica convivenza di classi sociali diverse e di tradizioni culturali non omogenee, imponendo ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] di idee, i colpi di mano e le scorrerie dei Napoletani: prese e smantellate, in Terra di Lavoro, le fortezze longobarde di Atella e di Acerra, messa al sacco la valle del Samo e la piana di Pompei, gli armati partenopei si spinsero sotto la guida ...
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atellana
s. f. [dal lat. (fabula) atellana «di Atella» in Campania]. – Antica farsa di origine osca, caratterizzata da maschere fisse (Buccus, Dossennus, Maccus, Pappus) e spirito salace e grossolano, diffusasi a Roma come rappresentazione...