Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] la celebre etera di Mileto, Aspasia (tenacemente accusata dalle fonti di ‘allevare prostitute’ e anche di ‘ateismo’ dal bigotto ‘ateniese medio’ Ermippo).
Diversamente dall’ex guerrigliero e ‘irregolare’ Chavarría, Harris, autore del fortunatissimo ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] voll., Padova 1970; G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l’Unità (1848-1876). Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 1981; La rivoluzione italiana. Storia critica del Risorgimento, a cura di M. Viglione, Roma ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] artificiale eretta al centro della città. Qui, Robespierre dette fuoco a una statua in cartapesta raffigurante l'Ateismo, scoprendo sotto il suo involucro un'immagine della Saggezza, mentre alle sue spalle la folla intonava inni rivoluzionari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] nell’origine dell’universo.
Resta il fatto che la scelta di quel prestanome era una professione di materialismo e di ateismo: Stratone era colui che aveva negato ogni intervento degli dei nell’origine del mondo e che aveva trovato troppo fantasiosa ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] affermazione, nell’atto stesso del suo affermarsi, enfatizzasse l’avvento di una religione, cui non si opponeva l’ateismo (che era una straordinariamente impegnativa affermazione), bensì l’indifferenza di chi non prendeva nulla sul serio, nemmeno se ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] T.M. de Bassus. Di fatto, nel F. la critica all'esperienza storica della Chiesa, certamente radicale, non sfociò in ateismo o deismo, ma in una forma di cristianesimo "illuminato" in sintonia con le riforme giuseppine. Nel Discorso preliminare alla ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] in cui proponeva una via di uscita al contrasto insanabile tra il libertinismo materialista e l'oscurantismo religioso, tra l'ateismo e la superstizione.
La sua soluzione si basava su una riscoperta delle religioni misteriche dell'antichità, su quei ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] situazione determina un ripensamento del tutto nuovo dell'antico conflitto tra cristianesimo e marxismo. Per la sua professione di ateismo e la sua ostilità verso la Chiesa, il marxismo ha svolto nella teoria e nella prassi il ruolo dell'Anticristo ...
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Francia
Romain Descendre
Jean-Louis Fournel
Xavier Tabet
Jean-Claude Zancarini
Non esagera M. quando scrive: «La corona e gli re di Francia sono oggi più gagliardi, ricchi e più potenti che mai fussino» [...] che aveva meditato sulle istituzioni romane e difeso l’importanza, in ultima istanza, della religione. Ormai lontano l’ateismo del periodo rivoluzionario, M. poteva giustificare all’epoca del Direttorio il Concordato e successivamente il colpo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] decennio che sarà chiuso da un processo di vasta portata ai propugnatori delle nuove dottrine filosofiche e scientifiche accusati di ateismo, ancora recupera la memoria di Telesio e dei suoi seguaci, a difesa della libertà di pensiero:
chi è di voi ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).