Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] via Saliceto, benché allora fosse egemonizzato dagli studenti di destra. Ebbe buoni insegnanti, ma quasi nessun amico.
L’ateismo militante del padre e l’inclinazione cattolica della madre non pregiudicarono l’intesa della coppia, che gli suggerì un ...
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Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] ordita dalla fiorentina Caterina de’ Medici e dalla sua corte italiana. Da una parte l’Anti-Machiavel amplificava l’accusa di ateismo già circolante, dall’altra coniava la categoria del ‘machiavellismo’: non più solo M. e i suoi testi, ma il modo di ...
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Bodin, Jean
Diego Quaglioni
L’opera del giurista e politique B. (Angers 1529 - Laon 1596) rappresenta, nella seconda metà del 16° sec., un capitolo tra i più importanti di quella che è stata chiamata [...] Giovio, pur annoverandolo fra gli uomini degni di nota, dichiara nientemeno che ateo e ignorante di belle lettere. Quanto all’ateismo è lui stesso a vantarsene nei suoi scritti; e quanto alla cultura, credo che tutti quelli che sono soliti dissertare ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] peccati degli uomini che continuavano a far soffrire quest’ultimo «tutti i funesti errori delle eresie, delle miscredenze, dell’ateismo nelle sue varie forme » (ibid., p. 25).
Malgrado i fini e la spiritualità del nuovo istituto fossero coerenti con ...
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Platone
Giovanni Giorgini
Filosofo greco, nato ad Atene il 428 o 427 a.C. e ivi morto il 348 o 347. P. non è stato solo il fondatore della filosofia (nel senso che ne ha dato la definizione e ne ha [...] religiosa. P. divenne così oggetto di contese filosofiche e di dispute teologiche: Gemisto fu accusato di ateismo dal patriarca di Costantinopoli Giorgio Scolario e attaccato dal Trapezunzio che, in nome della filosofia aristotelica, contrastavano ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] richiesto per arginare la diffusione della dottrina giansenista che, propagandosi ulteriormente in Francia, avrebbe costituito un modello di "ateismo" per la nobiltà piemontese.
Mentre era nunzio in Savoia, il C. fu nominato vescovo di Bitonto il 26 ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] quel vasto movimento di nuove fondazioni religiose tese alla riscossa del cattolicesimo contro la Rivoluzione, le sette e l'ateismo.
Nata sotto il segno della devozione del Preziosissimo Sangue di Cristo - inteso quale forza primaria di conversione ...
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MUZZI, Luigi
Luigi Matt
– Nacque a Prato il 4 febbraio 1776 da Giovanni e da Carlotta Cantini.
Ragazzo irrequieto e poco incline ad assoggettarsi all’autorità paterna, fu iscritto al collegio Cicognini, [...] , Dell’invidia de’ letterati, ibid. 1820; A.M. Salvini, Discorsi, ibid. 1821; L. Magalotti, Delle lettere famigliari contro l’ateismo, ibid. 1820-23; Guido da Pisa, Fiore d’Italia, ibid. 1824; l’Ottimo commento della DivinaCommedia, Pisa 1827-29; Tre ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] , l'auspicio del consolidamento in Italia di una tradizione laica, peraltro da lui mai rivissuta nelle forme dell'ateismo dal momento che, anzi, dal materialismo della giovinezza era approdato alle posizioni vagamente deistiche che nel 1908 gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] la Chiesa russa dalle accuse di connivenza, a partire dalla dichiarazione di Sergio del 1927, con il sistema sovietico dell’ateismo di Stato.
A partire dalla fine del XIX secolo, l’atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti dell’ortodossia è ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).