ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] storico-politica dei fatti, seguendo invece la corrente del cattolicesimo intransigente, Rosa indicava nella «apostasia sociale», nell’«ateismo di Stato» e nella «amoralità della vita pubblica» le ragioni dello scoppio del conflitto, ovvero nell ...
Leggi Tutto
TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] sugli occhi e senza alcun segno di conversione o di resipiscenza. L’uno – Targhini – tenacemente legato al suo ateismo identitario, cui era approdato partendo dal deismo e sviluppando poi un «athéisme philosophique» mutuato dalla lettura di Charles ...
Leggi Tutto
Donne, John
Carlo Altini
D. nacque a Londra nel 1572 in un’importante famiglia inglese che professava il cattolicesimo (Thomas More fu uno dei suoi antenati diretti) e che per questo subì ostracismi [...] . Nel suo discorso di autoelogio quale alfiere del male (pp. 34 e segg.) il M. di D. pronuncia eresie, loda l’ateismo e l’arte della simulazione, elogia lo spargimento di sangue e delinea una gerarchia del male attraverso cui si propone come maestro ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] , N.-C. Fabri de Peiresc, F. Bernier, T. Hobbes (pp. 399-406), il quale ultimo viene difeso dall'accusa di ateismo. Seguono finalmente i cartesiani (pp. 406-446), con un'ampia esposizione del sistema di Descartes e dei suoi seguaci più recenti. L ...
Leggi Tutto
Bandini, Angelo Maria
Franco Arato
B. nacque a Firenze nel 1726 e morì a Fiesole nel 1803. Bibliotecario (diresse per mezzo secolo le fiorentine Marucelliana e Laurenziana) e antiquario, dedicò gran [...] distruggere la fama di Machiavelli (Collectio veterum..., cit., p. XXXIX).
In chiusura, B. assolve M. dall’accusa di ateismo (oltre tutto il suo nome, osserva, non compare nella Historia universalis atheismi et atheorum di Jacob Friedrich Reimmann ...
Leggi Tutto
SCINTOISMO
Aldo Tollini
- La de-divinizzazione dell’imperatore giapponese. Scintoismo e secolarizzazione. Bibliografia
La de-divinizzazione dell’imperatore giapponese. – Alla fine del secondo conflitto [...] dal 1985 al 2012 constata sia per lo s. sia per il buddismo una leggera flessione. Tuttavia, pur nel dichiarato e diffusissimo ateismo, lo spirito e la cultura dello s. per alcuni versi, come l’atteggiamento verso la natura e i suoi fenomeni, resta ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] si vedono frati e preti arruolarsi sotto le bandiere della ribelle Accademia degli Incogniti, professare l'ateismo, scrivere opere deliberatamente blasfeme e immorali: ovvia reazione al deprimente squallore del conformismo imperante.
Dal punto ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] carica politica (110). Leggerli non necessariamente significava condividerne il contenuto. Andrea Tron non aveva simpatia per l'ateismo (111); Francesco Pesaro era permeato di uno spirito profondamente cristiano; ma ciò non impediva loro di conoscere ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la soppressione di numerosi istituti religiosi, la laicizzazione della scuola, la limitata attività parrocchiale, la vasta diffusione dell'ateismo e dell'irreligione, occorreva innanzi tutto ricondurre i fedeli all'antica fede, con i solidi valori da ...
Leggi Tutto
DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] guardava poi all’immanentismo, cioè al pensiero laico, con occhi diversi: lo difendeva dalle accuse di immoralismo e ateismo lanciategli da Carmelo Ottaviano, mentre il libro si chiudeva con una notevole dichiarazione: «Con questa fede nell ...
Leggi Tutto
ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).