Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] “Stato cristiano”, teocratico e feudale. Il nuovo re è animato da odio antihegeliano: di Hegel – che considera maestro di ateismo e di rivoluzione – si propone di cancellare persino il ricordo. Si inquadra in questo clima la cacciata dalle università ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] una falsificazione maliziosa maturata in ambiente cristiano o comunque antiepicureo, e finalizzata a ridurre il materialismo e l’ateismo di Lucrezio a frutto di squilibrio mentale, facendo apparire la sua stessa fine come segno di contraddizione con ...
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SPERI, Tito
Maurizio Bertolotti
. – Nacque a Brescia il 2 agosto 1825 da Battista e da Angela Tortima.
Il padre, figlio di contadini, esercitò dapprima il mestiere di sarto, quindi la professione di [...] nella via del materialismo» (Martini, 1952, p. 111); le sue idee in proposito dovettero tuttavia oscillare tra un franco ateismo (Mazzetti, 1932, p. 206, n. 101) e un atteggiamento deistico che non escludeva richiami al Vangelo, accompagnati peraltro ...
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MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] da questa stessa città che attesta l’effettiva presenza del M. Oltralpe) volta a smontare l’accusa di ateismo ricaduta sulla nazione fiorentina: «Havendo il Magnifico Niccolò Machiavegli Gentiluomo Fiorentino, scritto tra molti altri un libro, il ...
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HÉBERT, Jacques-René
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato ad Alençon il 15 novembre 1757, giustiziato a Parigi nel 1794.
Ebbe una giovinezza burrascosa; scoppiata la rivoluzione l'H., [...] a Robespierre finì col farsi epurare dai giacobini (dicembre 1793), H. mise molto impegno nel difendersi dalle accuse di ateismo, e protestò contro le cerimonie in onore di Marat. Le vittorie riportate dagli eserciti rivoluzionarî ne scossero la ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] e l'empietà. Non è la morale da noi insegnata, che conduca alla catastrofe le nazioni, ma la falsa morale dell'ateismo e della corruzione, la licenza del male e la guerra accanita alla libertà del bene. Non è la soggezione da noi predicata ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] puro”. Felicissimo di questo incontro», Costantino si ritira ma è perseguitato insieme ai suoi figli dai demoni a causa del loro ateismo e dei loro crimini (l’assassinio di Crispo e di Fausta, il massacro del 337). Alla fine è risparmiato nel nome ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] era forse la chiave di quel suo intimo tormento. Da allora la sua speculazione si sarebbe orientata non verso l'ateismo ma verso una religione tutta interiorizzata che faceva a meno del clero, inteso come momento istituzionalizzato del viaggio dell ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] per insegnare teologia (1573-75).
Le lezioni in latino su Scoto, alcune conclusiones e un trattato in volgare sull’ateismo sono perduti; il progetto di pubblicare le lezioni fiorentine Sopra il catechismo ad parochos non ebbe seguito (1574).
Predicò ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] polemica mazziniana contro l'individualismo, ma sviluppava soprattutto la sua critica del socialismo marxista, del materialismo storico, dell'ateismo, della lotta di classe. Da uno scritto di A. Loria su Carlo Cattaneo economista (1901), il G. trasse ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).