antropomorfismo
Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose, presente pressoché universalmente tra i popoli primitivi e nel folclore e nel pensiero dei [...] in fondo dai Greci, procedette invece l’India, giungendo, nelle diverse filosofie religiose, a quello che fu definito «ateismo religioso» e, d’altro canto, alle rappresentazioni di dei con membra umane moltiplicate di numero, e disposte in maniera ...
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Bloch, Ernst
Filosofo tedesco (Ludwigshafen 1885- Tubinga 1977). Comunista, durante il nazismo dovette emigrare, prima in varie nazioni europee, poi negli USA. Nel 1949, con la fondazione della Repubblica [...] -59; trad. it. Il principio speranza); Naturrecht und menschliche Wurde (1961); Literarische Aufsatze (1965); Atheismus im Christentum (1968; trad. it. Ateismo nel cristianesimo); Uber Karl Marx (1968; trad. it. Karl Marx); Experimentum mundi (1975). ...
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Panikkar, Raimon (Raimundo Paniker Alemany)
Panikkar, Raimon
(Raimundo Pániker Alemany) Filosofo e teologo catalano (n. Barcellona 1918). Nato da madre cattolica e padre indù, P. ha conseguito titoli [...] , ossia che gli interlocutori non vogliano difendere la propria religione né la religione in opposizione al secolarismo o all’ateismo; (2) che si accetti il ‘rischio’ dell’incontro e anche di un’eventuale conversione; (3) che la dimensione storica ...
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Poeta, filosofo e critico inglese, nato a Ottery St. Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772. Figlio d'un ecclesiastico e maestro di scuola della parrocchia, sin dalla prima infanzia C. rivelò quelle che [...] di medicina; poi si sentì attirato dalla metafisica e, dopo la lettura del Dizionario filosofico di Voltaire, fece professione di ateismo, cosa che gli procurò le busse del Boyer: ma presto lo studio dei neoplatonici modificò le sue opinioni. Oltre ...
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LITTRÉ, Émile
Filosofo e filologo francese, nato il 1° febbraio 1801 a Parigi, dove morì il 2 giugno 1881. Il L. tentò durante la giovinezza diverse vie, seguendo i varî impulsi del suo ricco temperamento. [...] morali, che per un quarantennio, attraverso i libri, i giornali e le riviste, significarono - specie per gli avversarî - ateismo, materialismo, socialismo: ma la dottrina filosofica e il lavoro scientifico furono da lui sentiti come un atto di fede e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] pari e magari più di altri prodotti.
Non sempre la crisi religiosa del credente si risolve sic et simpliciter nell’ateismo, nel disincantato epicureismo, oppure nell’impegno al servizio di una causa quale che essa sia, dove trasferire in qualche modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] antimaterialista della marescialla, si mostra uomo saggio, liberale e tollerante dinanzi ai propositi dell’interlocutrice. Il suo ateismo è sinonimo di comprensione, di ascolto delle ragioni della devota, non chiede “ricompense” ultraterrene per la ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] lettera inviatagli nel 1752 da Lampredi, che discute l'appassionata adesione dell'amico alle tesi di P. Bayle sull'ateismo e la morale naturale, che sembravano mettere in secondo piano l'influsso dei "principi teoretici" sulle azioni umane (Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] del mondo. Aristocratici e borghesi colti, i libertini non predicano rivolte politiche, ma il relativismo filosofico e un ateismo colto che consenta di vivere liberamente.
I libertini traggono molte tesi dall’epicureismo e da autori antichi riletti ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] samizdat), o la diffusione di petizioni collettive rivolte alle autorità mediante volantini e manifesti, o il rifiuto dell'ateismo di stato e il conseguente attivismo nella vita delle Chiese e delle sette religiose, o ancora espressioni artistiche ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).