Rivoluzionario, di origine prussiana, nato a Gnadenthal presso Treviri il 24 giugno 1755; venuto a Parigi nel 1776, fu noto col nome di Jean-Baptiste du Val-de-Grâce (traduzione francese del nome del suo [...] , non tardò a seguire le sorti di Hébert e compagni: arrestato e condannato dal tribunale rivoluzionario, il 24 marzo 1794 salì coraggiosameme il patibolo, predicando sino all'ultimo l'ateismo.
Bibl.: G. Avenel, Anarchasis Clootz, Parigi 1865. ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] che le idee del L. rappresentassero "un pericolo" per gli studenti; esse, infatti, affette dal "più reciso e manifesto ateismo e materialismo", annientavano "ogni ordine religioso", e sovvertivano "anche ogni ordine morale e politico" fino a generare ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] (1820) e a Odessa (1823). Nel 1824, in seguito al sequestro di una lettera in cui faceva professione di ateismo, perse l'incarico governativo e fu confinato nella tenuta materna di Michajlovskoe. Qui, pur continuando a intrecciare varie relazioni ...
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Nato a Siena nell'ottobre del 1799, da Luigi, pittore milanese (v.); morto a Firenze il 20 giugno 1841. Dottore in leggi e magistrato, pubblicò uno studio sul Giudizio criminale in Toscana secondo la riforma [...] di rado offesa. E totalmente indipendente dal Guerrazzi, del quale, anzi, intese "ribattere le falsità, l'immoralità e l'ateismo", ma segue con ingenuità candidissima, le orme del Manzoni (vedasi per es. la descrizione della pestilenza, e quella del ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] ) senatore di diritto. Pubblicò ancora: L'attualità di Marx (1945), un libro autobiografico, Spiegazioni a me stesso (1945), La crociata anticomunista (1955) e il volume di meditazioni filosofiche Negazione. Appunti sul problema dell'ateismo (1958). ...
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Storico della filosofia italiano (Roma 1929 - ivi 2019). Professore emerito di Storia della filosofia presso l’università di Roma La Sapienza, si è occupato in particolare della storia del platonismo e [...] medievale. Studi e ricerche (1958); Giovanni Scoto Eriugena. Tre studi (1963); Theophrastus redivivus. Erudizione e ateismo nel Seicento (1979); Mundana sapientia. Forme di conoscenza nella cultura medievale (1992); Sapor mundi (1999); Genèse ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] a leggere il poema lucreziano, che allora faceva girare molte teste giovanili napoletane, non senza orientarne parecchie verso l'ateismo. Che quella lettura producesse anche in lui quell'effetto, non appare da documenti espliciti. Ma è un fatto che ...
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ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] di espansione ed elevazione dell'uomo a Dio, e il timore ch'essi non divenissero invece causa di orgoglio, di ateismo e di conseguenti disordini individuali e sociali. Entrambi i sentimenti si riflettono nella sua prima raccolta di Versi (1868), che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento si presenta come un secolo caratterizzato da un vivace sviluppo delle scienze [...] con l’invenzione della galletta.
In Francia e in Europa il ruolo della scienza nella grande battaglia tra fede e ateismo, tra ordine monarchico e tentazioni repubblicane o democratiche, sarà al centro di un dibattito che percorrerà tutto l’Ottocento ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] superficiale, se fu proprio questo interesse per i testi illuministici a causargli, certamente dopo il 1765, un'accusa d'ateismo presso il tribunale dell'Inquisizione. Condannato al carcere, riuscì a fuggire e a riparare in Toscana, ove fu introdotto ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).