secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] e al materialismo: esse fecero del secularism un programma politico e ideologico, spesso improntato all’anticlericalismo e/o all’ateismo. Nell’ambito del pensiero sociologico, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, si tentò di ...
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Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] sulle terre odorose d'Europa e d'America dette volgarmente buccheri), le sue opere filosofiche (Lettere familiari contro l'ateismo, Lettera sopra la luce, Sopra l'effetto della vista in occasione d'osservare la cometa dell'anno 1664), costituiscono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] l’idea del mistero; da ciò l’uso frequente dei termini di “ateismo” e di “magia”. In questa situazione si sviluppa l’opera di Marlowe discusso.
Presto si crea intorno a lui la fama di ateismo, favorita anche dalla sua vita dissoluta, e il sospetto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] i catari sono ormai sconfitti e il concetto di eresia si dilata, comprendendo la magia, la stregoneria, l’ateismo e qualsiasi forma di opposizione alle gerarchie ecclesiastiche. Si formula la nuova categoria giuridica del “sospetto di eresia ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] , già con Eraclito e Senofane, la critica radicale della religione politeistica tradizionale; pur conoscendo varie forme di ateismo e di polemica antireligiosa (Diagora, Crizia, Teodoro di Cirene), elabora un’alta e complessa teologia con Platone ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] del sindacalista rivoluzionario Georges Sorel, dei filosofi Henri L. Bergson e Friedrich Nietzsche. Egli faceva pubblica affermazione di ateismo e anticlericalismo.
Nel 1911 fu in prima fila nell’opposizione alla guerra di Libia. Nel 1912 prese parte ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] nazista durante la seconda guerra mondiale; poi, nei lunghi decenni del dopoguerra, contro la dittatura comunista e il suo ateismo militante" (Dono e mistero, p. 77).
Il 1º dicembre del 1956 Wojtyła si trasferisce a Lublino per insegnare teologia ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] rigidamente fideistica e ultramontana, e nell'Essai sur l'indifférence en matière de religion (4 voll., 1817-23) attacca ateismo, deismo, relativismo, protestantesimo come causa d'ogni disordine civile, e a essi contrappone la fede e la piena ...
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Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] quasi sullo stesso piano del Paradise Lost un indigesto e dimenticato centone poetico, la Creation del Blackmore, contro l'ateismo. La preparazione classica dell'A. a Oxford fu particolarmente elaborata e fruttuosa; e il Johnson, non sempre tenero ...
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MUÑOZ ALONSO, Adolfo
Marco M. Olivetti
Filosofo spagnolo, nato a Peñafiel (Valladolid) il 7 luglio 1915, morto a Santander il 21 luglio 1974. Studiò a Roma, dove si addottorò in teologia presso l'università [...] di vita (1961); La persona humana. Aspectos filosófico, social y religioso (1962); Un pensador para un pueblo (1969); Dios, ateísmo y fe (1972); Filosofía a la intemperie (1973); Persona, sindicalismo y sociedad (1973).
Bibl.: A. Agazzi, Itinerario ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).