FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] di soggettivismo e di anarchia che sarebbero stati connessi al rifiuto dell'obbedienza. Analogamente l'intervento sull'ateismo poteva riferirsi implicitamente a quei cattolici fiorentini che avevano fatto del "dialogo" con i comunisti una delle ...
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spinozismo
Termine con il quale si intende non soltanto il corpo delle dottrine esposte negli scritti di Spinoza, ma anche, in senso meno preciso, la possibilità di ricondurre ad alcune di esse taluni [...] altresì le osservazioni di Hegel circa l’«acosmismo» (Enciclopedia delle scienze filosofiche, § 50) come senso del preteso ateismo di Spinoza, che va propriamente inteso come un rovesciamento del banale immanentismo, in quanto nega non Dio, bensì il ...
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Filosofo (Grantham 1614 - Cambridge 1687). Studiò al Christ's College di Cambridge, dove poi rimase tutta la vita come fellow. Cospicuo rappresentante, con R. Cudworth, del platonismo di Cambridge, e legato [...] . Tali teorie esercitarono un influsso su Newton. Netta anche l'opposizione al meccanicismo (sentito come via aperta all'ateismo) e la riduzione dei problemi fisici ai principî spirituali (con esiti chiaramente influenzati da motivi magici). Notevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di pensatori inglesi attivi all’università di Cambridge nel periodo tra le due [...] ipotizza una coincidenza di spazio e materia, le sue tesi finiranno col divinizzare la materia, giustificando l’accusa di ateismo rivolta alla sua dottrina. È infatti impossibile delimitare lo spazio senza che oltre i suoi limiti non ci sia altro ...
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La Mennais (dal 1837 Lamennais), Felicite-Robert de
La Mennais
(dal 1837 Lamennais), Félicité-Robert de Pubblicista e filosofo francese (Saint-Malo, Ille-et-Villaine, 1782 - Parigi 1854). Sulla sua [...] ’Essai sur l’indifférence en matière de religion (1817-23; trad. it. Della indifferenza in materia di religione) in cui attacca ateismo, deismo, relativismo, protestantesimo come causa di ogni disordine civile, e a essi contrappone la fede e la piena ...
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Capaneo
Umberto Bosco
. Uno dei " Sette contro Tebe ", cioè uno dei sei re greci che con Polinice assaltarono Tebe per scacciarne Eteocle, fratello di Polinice. Protagonista di un episodio dell'Inferno [...] Dio; il bestemmiarlo, cioè l'imprecare contro di lui; il disprezzarlo. Evidentemente, il primo elemento non può consistere nell'ateismo né nella generica miscredenza, peccati di altro genere, tanto più che chi ingiuria Dio ne ammette implicitamente l ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] di nichilismo e di un materialismo integrale, tra cui: Dialogue entre un prêtre et un moribond (post., 1926), difesa dell'ateismo che rivela l'influsso di Fontenelle e Helvétius; un poemetto in versi e in prosa che inneggia al disegno criminoso di ...
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Filosofo italiano (Milano 1945 - ivi 2020). Allievo di L. Geymonat, laureatosi in filosofia nel 1968 e in matematica nel 1971, ha approfondito le sue ricerche nel campo dell’epistemologia e della storia [...] Dio, natura e libertà (con E. Boncinelli, 2009); Lussuria. La passione della conoscenza (2010); Senza Dio. Del buon uso dell'ateismo (2010); Il tradimento. In politica, in amore e non solo (2012); La filosofia di Topolino (con I. Cozzaglio, 2013); La ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] Negli stessi anni aderì all'Accademia Romana guidata da Pomponio Leto, probabilmente alla corrente più radicale sospettata di ateismo e paganesimo. Anche il F., come era consuetudine accademica, sostituì il proprio nome con quello di Asclepiade.
Pur ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] al 1799 professore di filosofia all'università di Jena, dovette lasciare l'incarico in seguito a un'accusa di ateismo, che ebbe strascichi polemici. Agli anni di Jena appartengono le sue opere fondamentali: Ueber den Begriff der Wissenschaftslehre ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).