Libro contenente la denuncia delle tre religioni storiche come imposture e dei rispettivi fondatori (Mosè, Cristo, Maometto) come impostori. Stampato per la prima volta in Germania verso la metà del Settecento, [...] ma con la data del 1598, è citato più volte nelle polemiche contro atei, deisti e ‘libertini’ del Seicento, come un testo ‘clandestino’, che nessuno aveva letto ma del quale tutti sembravano conoscere il contenuto; di volta in volta era attribuito ...
Leggi Tutto
Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] a problemi di ordine religioso e morale, enunciando fra l’altro la celebre tesi della possibilità di una ‘società di atei’, cioè di un ordinamento civile fondato su una morale e una giustizia naturale, svincolato da presupposti religiosi. A ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] ), Paolo VI favorì il dialogo con gli intellettuali di formazione laica, con gli esponenti di altre religioni e con gli atei, istituendo due organismi (detti Segretariati) per il dialogo con i non-cristiani e i non-credenti. In occasione di un ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] d’insediamento del novembre 1945 si preoccupò anzitutto di smentire la «leggenda» di una massoneria «dipinta come un’accolta d’atei, di bestemmiatori, di senza-Dio, a null’altro intenti che a distruggere il sentimento religioso e la legge morale»70 ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] gran parte dell'umanità ne sarebbe esclusa. Il mondo presenterebbe allora quel carattere di assurdità che hanno denunciato certi scrittori atei come Camus o Beckett. L'uomo attenderebbe qualcosa, ma invano. Egli sarebbe l'essere più assurdo che possa ...
Leggi Tutto
Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] Cena del Signore o Eucaristia (Confessione sulla Cena, 1528); gli «epicurei» (come Lutero li chiama), cioè gli umanisti atei e libertini (Contro gli antinomisti, 1539); gli ebrei, sui quali Lutero ripeté i gravi pregiudizi tipici della tradizione ...
Leggi Tutto
Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] sono circa 1/3 della popolazione. Gli aderenti a minoranze religiose, storiche o di origine recente, non superano il 2%. Gli atei, gli agnostici dichiarati, coloro che si rifiutano di rispondere ai sondaggi dei sociologi sono meno del 10%. Rimane una ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] ratio (1998) postula una filosofia forte, che non rinunci a cercare risposte a domande autentiche e auspica il dialogo tra credenti e atei. Infine l'Ecclesia de Eucharistia (2003) è un documento di 76 pagine che, tra teologia e dottrina, si pone come ...
Leggi Tutto
ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...
ateo devoto
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ In un paese normale una contesa fra sostenitori e avversari del finanziamento pubblico della scuola...