ateismo
Roberto Cipriani
Un modo di pensare che esclude l'esistenza di un Dio
L'ateismo consiste nel negare l'esistenza di un'entità divina, cioè di un essere sovrumano e soprannaturale. Se la divinità [...] mettono in dubbio la sua esistenza. Coloro i quali non credono all'esistenza di un Dio sono detti atei.
Atei, agnostici, non credenti e secolaristi
Gli atei veri e propri sono ben più di duecento milioni di persone nel mondo. Vi sono, però, anche ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] di Pio X come "l'essere perfettissimo, Creatore e Signore del Cielo e della Terra".
Ateismo, misticismo e religioni su misura
Gli atei (ateismo) pensano invece che l'idea di Dio sia nata nell'animo umano per l'incapacità di dominare la natura e le ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] . Costante nella filosofia di B. la preoccupazione di difendere l'ortodossia della religione anglicana contro gli attacchi di atei, deisti e liberi pensatori. Questo intento apologetico muove le analisi che B. sviluppa della gnoseologia di Locke e ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] ’esistenza di Dio, nella provvidenza, nell’universale razionalità), a cui oppose la diversità delle opinioni dei vari popoli, l’esistenza di uomini atei, e la presenza del male e dell’ingiustizia nel mondo.
La terza e ultima fase (1° sec. a.C.-2° sec ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] la religione dipendono da una diversa giurisdizione (come gli stessi papisti che dipendono appunto dal papa), e infine gli atei, che L. considera, in accordo con altri pensatori del suo tempo, degli asociali. ▭ L. ha anche avuto una diretta ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] credenze in comune: la fede in un Dio buono e provvidente, nell’immortalità dell’anima e in un aldilà in cui si viene giudicati. Gli atei non vengono perseguitati, ma non possono ricoprire cariche pubbliche e sono circondati dal generale discredito. ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] nella futura risurrezione (come fanno i cristiani), nella reincarnazione (come nel mondo induista), nella dissoluzione (per gli atei o gli agnostici).
La morte come evento sociale: una leggenda africana
Una leggenda degli Ila, popolazione africana ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] che in privato. A questo proposito, ci si è chiesti se queste disposizioni tutelino anche gli agnostici e gli atei: di fronte di un’opinione maggioritaria favorevole, fatta propria anche dalla giurisprudenza costituzionale, ve ne è un’altra ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] tragicamente a Nicotera il 4 nov. 1912.
Tra le opere, oltre a quelle citate nel testo, si ricordano: Almanacco degli atei pel 1881, Milano 1881; La filosofia giuridica. nelle principali università d'Italia, in Riv. di filosofia scientifica, IV (1884 ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] estremità della scala, lontani da Platone quanto la materia può esserlo dall’Uno, compaiono gli insolenti cristiani, atei senza cervello che non capiscono nulla di filosofia. I neoplatonici avevano in orrore gli intellettuali cristiani; Porfirio ...
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ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...
ateo devoto
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ In un paese normale una contesa fra sostenitori e avversari del finanziamento pubblico della scuola...