La libertà di religione è una delle libertà caratteristiche dello Stato di diritto e trova la sua affermazione nei più importanti documenti costituzionali sin dalla fine del Settecento (I emendamento Cost. [...] che in privato. A questo proposito, ci si è chiesti se queste disposizioni tutelino anche gli agnostici e gli atei: di fronte di un’opinione maggioritaria favorevole, fatta propria anche dalla giurisprudenza costituzionale, ve ne è un’altra contraria ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] cattolici che possono considerarsi laici, così come vi sono individui che, pur dichiarandosi non credenti o atei, non assumono tuttavia comportamenti rispettosi delle esigenze di laicità: laico può considerarsi chiunque si ispiri al principio ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] fin dalla nascita di diritti naturali era una verità che appariva evidente di per se stessa anche a coloro che si professavano atei e ad agnostici, come un dettame della ragione e come il riflesso di una comune intuizione di ordine morale. Anche per ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] (un riferimento forse alla Francia repubblicana laica), dunque refrattari alla religione per giungere alla categoria degli apertamente atei, quale in quel momento massimamente si presentava l’Unione sovietica, terra del comunismo ateo.
L’insegnamento ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] di Bolgeni e Marchetti. L'opuscolo accreditava la leggenda della congiura di Bourg Fontaine, organizzata dai filosofi atei e dai giansenisti per distruggere la Chiesa cattolica, uno dei topoi della pubblicistica filogesuitica. Il M., oltre ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] le confessioni religiose di fronte alle leggi e quindi sulla completa libertà di coscienza (per i credenti e per gli atei) e di culto.
Storia. - Nell’antichità non esisteva, in genere, una distinzione fra i due poteri, civile e religioso, poiché ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] appartenenza confessionale e così la libertà matrimoniale diventa anche in Italia un diritto di tutti: cattolici, non cattolici, atei. Non a caso il Codice Pisanelli verrà considerato la «‘carta’ del nuovo ordine sociale» (Ungari, P., Storia del ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] che in privato. A questo proposito, ci si è chiesti se queste disposizioni tutelino anche gli agnostici e gli atei: di fronte di un’opinione maggioritaria favorevole, fatta propria anche dalla giurisprudenza costituzionale, ve ne è un’altra ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] letteraria, ma perché troppo amanti delle novità filosofiche transalpine, nemici della corte di Roma, giansenisti, o addirittura atei. Tali accuse determinarono nel 1726 la reazione di due giovani letterati campani, G. Pallante e D. Migliaccio ...
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ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...
ateo devoto
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ In un paese normale una contesa fra sostenitori e avversari del finanziamento pubblico della scuola...