Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] estremità della scala, lontani da Platone quanto la materia può esserlo dall’Uno, compaiono gli insolenti cristiani, atei senza cervello che non capiscono nulla di filosofia. I neoplatonici avevano in orrore gli intellettuali cristiani; Porfirio ...
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Inghilterra
Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era [...] quanto, in quest’epoca, leggere e far circolare M. significava appartenere alla schiera degli infedeli, degli empi e degli atei. Anche coloro che leggevano con interesse le opere di M., adottando i suoi principi morali e politici, erano costretti ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] con quali gruppi avviare le trattative per la stipula di un’intesa, in risposta al tentativo tormentato dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (“UAAR”) di chiederne una. Con la sua missione di promuovere i diritti civili laici, l’UAAR ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] più radicali, dagli anabattisti, agli antitrinitari, ai cosiddetti georgiani, seguaci del creativo eretico Giorgio Siculo, fino agli atei libertini. I più la consideravano una comunità calvinista. Calvino stesso finì con il ritenere l’entourage di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro del pensiero di Montesquieu si ritrova il tentativo di individuare quelle leggi [...] come assurdo e insostenibile l’ateismo - emblematicamente rappresentato da Bayle che afferma la possibilità di una società di atei (XXIV, 2 e XXIV 6) – egli mantiene nei confronti della religione un approccio storico e politico. Quest’ultima ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] Lega Nord, che secondo lui pretendeva di ergersi a difensore dell’identità cattolica. Di analogo segno fu quella contro gli «atei devoti», di cui denunciò nel 2004 il tentativo di «servirsi del cristianesimo, del cattolicesimo e della Chiesa in campo ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] di tolleranza religiosa, poco interessandosi all'ateismo o alle discussioni sulle virtù dell'ateo, e tuttavia ammettendo anche gli atei nel concetto di fratellanza universale.
Scarse sono le notizie sulla sua vita negli anni successivi. Nel 1814 ebbe ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] a una azione sociale e, quindi, politica», con evidenti ricadute sulla situazione politica italiana (intervista in G. Cionti, Gli “atei devoti” e il rischio di svuotamento della fede, in Jesus, marzo 2006, p. 55).
Morì all’Ospedale Gemelli di Roma ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] beneficiarne quanti diventerebbero intolleranti come i papisti, quanti attraverso la loro religione dipendono da un’altra autorità, gli atei per la loro asocialità. La caratteristica più tipica dello S. di Locke, quella che fa del suo pensiero ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] per cui molti rappresentanti dell'ultimo naturalismo presocratico e della sofistica ricevono dalla tradizione il nome di "atei". E quando invece Platone, integrando anche dal punto di vista religioso la reazione allo spirito meramente negativo ...
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ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...
ateo devoto
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ In un paese normale una contesa fra sostenitori e avversari del finanziamento pubblico della scuola...