Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] al quadro fornito dall’evoluzionismo scientifico, v. Franceschelli 2005, 2007). La tesi è che una concezione atea dell’universo, basata su una spiegazione naturalistica, è intrinsecamente debole, destinata al fallimento e rinvia di necessità ...
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ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] , L’economia nazionale di G.M. O. nei rapporti tra stato e chiesa, Milano 1998; B. Anglani, L’Apologista libertino. La religione «atea» di G.M. O., in Foi et raison dans l’Europe des Lumières, a cura di C. Prunier, III, Montpellier 2001, pp. 141 ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] dell'incubo e della malattia mentale. L'immaginario di Quiroga Santa Cruz investe invece il percorso di una coscienza lucida e atea, che si scontra con le convenzioni della religione e della società. Il suo linguaggio sobrio e preciso è il segno più ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] genuit, magnum religiosis argumentum tormentumque curiosis (De ordine, II, 4z), onde essa è buona per sé medesima, a meno che non diventi atea e non pretenda di vedere negli astri delle cause, mentre non sono che puri segni (cfr. De civitate Dei, V.1 ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] la lotta alla burocratizzazione, vieta qualsiasi forma di proprietà privata, sancisce l'appoggio dello stato alla propaganda atea, l'opposizione all'imperialismo, al revisionismo e al socialimperialismo.
Bibl.: M. Mille, Današnja Albanija ("Albania ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] Lettre sur les aveugles (1749) Diderot ha compiuto il passaggio da una visione del mondo deista a una materialista e atea. Anche questo libro, nel quale Diderot ha esposto la relatività della morale cristiana e l’imperfezione di tutte le prove dell ...
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Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] in quell’unione con Dio ottenuta attraverso il discorso intellettuale descritto nei Furori: lungi dal prospettare una deriva atea, il razionalismo bruniano coinvolge dunque l’ambito religioso, collocandosi però a un livello che non è quello storico ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] o vecchia della riforma protestante – non possibile né adatta all’Italia («volendola far tale, riusciremo piuttosto a farla atea», si dice abbia detto) – ma frutto, invece, di un processo solo inizialmente e indirettamente stimolato dallo Stato, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] Kierkegaard, Pareyson giunge a un cristianesimo tragico, eppure il solo capace di dare una risposta alla deriva atea e nichilista del pensiero contemporaneo. Come Martin Heidegger, egli approda all’ermeneutica (Verità e interpretazione, 1970), nella ...
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POLINESIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
. L'ampia distesa di isole del Pacifico orientale, dal gruppo delle Ellice a O. fino alla sperduta e remota Isola della Pasqua a E. e dall'arcipelago [...] vivo in movimento. Il giorno non esisteva, non vi era la luce, ma un'oscura, nera notte. Da Tanaoa uscì Atea (la luce)...".
Condizioni attuali. - Il numero totale dei Polinesiani, in molte isole divenuti cristiani da un secolo, raggiunge oggi ancora ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...