Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] antropologia e ne assunse l'insegnamento (1870). Assertore convinto delle teorie darwiniane, ne studiò molti problemi (atavismo, pangenesi, selezione sessuale, ecc.); si occupò di varî argomenti di antropologia fisica (conformazione del cranio, ecc ...
Leggi Tutto
CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] Museo civico di Modena, è il C. stesso a raccontarci come nacque in lui la passione per questi studi: "L'atavismo di famiglia, la mia giovinezza passata in un ambiente dove risuonavano spesso i ricordi di scoperte archeologiche importanti e chiassose ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] ; Le più recenti scoperte della psichiatria ed antropologia criminale, ibid. 1893), talvolta confondendo la degenerazione legata all'atavismo con la patologia: dette del resto un chiaro esempio della sua tendenza alla disinvolta e acritica confusione ...
Leggi Tutto
Schumpeter, Joseph Alois
Economista austriaco naturalizzato statunitense (Triesch, od. Třešt´, Rep. Ceca, 1883-Taconic, Connecticut, 1950). Professore nelle università di Černovcy (1909) e Graz (1911) [...] sua interpretazione dell’imperialismo, visto non come risultato dello sviluppo capitalistico bensì come una forma di «atavismo», da ricondurre all’aggressività delle monarchie assolute. Opere principali: Theorie der wirtschaftlichen Entwicklung (1912 ...
Leggi Tutto
CRUGNOLA, Gaetano
Umberto D'Aquino
Nacque a Induno Olona (Varese) il 5 marzo 1850 da Antonio e Amalia Ghiringhelli. Compiuti gli studi liceali presso il liceo "Beccaria" di Milano, si iscrisse all'università [...] vegetali osservate nel Teramano, il C. dedicava alcune pagine alla ricerca dell'origine della flora alpina.
In Un caso di atavismo nelle Orobanche (in NuovoGiorn. botan. ital., n. s., VI [1899], pp. 368-383) il C. cerca parentele ed analogie tra ...
Leggi Tutto
BUSTICO, Guido
Marina Guglielmi
Clara Gabanizza
Nato a Pavia il 25 genn. 1876 da Giuseppe e da Giovanna Gandullia, laureato in lettere, fu dapprima insegnante, e con S. De Dominicis direttore (1901)della [...] e l'arte nell'infanzia (Perugia 1904): lo sviluppo delle sensazioni estetiche è collocato nel processo evolutivo, e l'atavismo e l'eredità fisiopsicologica sarebbero per il B. una delle chiavi di comprensione del fatto psichico dell'infanzia. Dopo ...
Leggi Tutto
FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] meno del pezzo studiato, una sua maggiore o minore importanza nell'evoluzione del cranio e talora, infine, fenomeni di atavismo. Con Considerazioni riassuntive sulle ossa accessorie del cranio dei Mammiferi e dell'uomo (in Monit. zool. ital., I [1890 ...
Leggi Tutto
MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] pp. 349-360. Subito dopo trattò, con riferimenti alle teorie di Ch. Darwin, un interessante argomento di biologia: I fenomeni di atavismo sono un fatto di eredità, Arezzo 1889 (estr. da Riv. di agricoltura e commercio di Arezzo, IX [1889], 8). Fra i ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] , così commenta: "Un antropologo odierno saprebbe rinvenire e provare quali combinazioni felici di fosforo, di azoto, di atavismo e di cause occasionali generarono questa buona vegetazione, noi affermeremo solo che i Venuti si trovarono allora nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] ereditaria dalle generazioni precedenti. La teoria della degenerazione implicava quindi anche una concezione, detta atavismo, delle funzioni cerebrali e dei corrispondenti processi psichici, secondo la quale il comportamento psicopatico, aggressivo ...
Leggi Tutto
atavismo
s. m. [der. di atavico]. – In biologia, comparsa in un individuo di inaspettate caratteristiche non possedute né dai genitori, né dagli immediati ascendenti; interpretata in passato da alcuni evoluzionisti come un ritorno a condizioni...
atavico
atàvico agg. [der. del lat. atăvus «bisarcavolo», e nel plur. atăvi «proavi, antenati»] (pl. m. -ci). – 1. Che risale agli avi o da essi deriva: manifestazione, morbosità che ha cause a.; famiglia in cui la professione di venditori...