Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] L'Osservatore Romano, di cui è direttore emerito. Tra le sue opere: Testi inediti dal commento ai Salmi di Atanasio (1978); Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cristiani (2001, trad. spagnola 2005), La donazione di Costantino (2004) e ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] una serie di false accuse contro di lui per farlo deporre: queste si rivelano essere tutte calunnie e più volte l’imperatore rimanda Atanasio al suo seggio con onore, ma alla fine egli crede ai suoi detrattori e lo esilia in Gallia. Agli occhi del ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Terzo di questo nome, figlio di Landonolfo gastaldo di Teano e nipote di Landolfo (il Vecchio) che aveva retto Capua dall'815 all'843, nacque probabilmente poco prima della [...] approfittò della lotta per estendere il suo dominio in Liburia. Il dissidio terminò alla fine dell'882 quando, su proposta di Atanasio, che aveva deciso di porre fine alla sua alleanza con Pandonolfo, i cugini si incontrarono a Capua per stipulare un ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] vale quanto un canone», di fronte all’obiezione dei vescovi che la procedura richiesta dall’imperatore per una seconda condanna di Atanasio non era canonica. Di fatto dopo il 357 nei suoi scritti De fuga sua (357) e Historia Arianorum (inizio 358) l ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] di trovare un compromesso102, cui tuttavia non si giunse mai. Quindi Costantino avrebbe cercato di far riconciliare Ario e Atanasio, facendo esaminare le accuse formulate contro quest’ultimo – secondo il testo – da Ario e dai suoi seguaci al concilio ...
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(ar. Darna) Città della Libia (50.345 ab. nel 2023), nella Cirenaica orientale, di cui è il porto principale. È posta sull’ uadi Derna, il corso d’acqua perenne più importante della Cirenaica: nasce nella [...] della pentapoli cirenaica, era sede vescovile già prima del Concilio di Nicea (325), metropoli della Libya inferior (secondo Atanasio, 367), con 6 suffraganee (Notitia Alexandrina). Ridotta a un piccolo villaggio dopo la conquista araba (7° sec ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] si trova, alle prese con gli scismatici meliziani. Demanda per altro a Eusebio di Nicomedia l’incarico di far pressione su Atanasio, ma senza successo. Passa qualche anno e Ario si lamenta con l’imperatore di essere costretto in una situazione ibrida ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] nelle faccende ecclesiastiche esiliando Liberio in Tracia, poiché questi si era rifiutato di sottoscrivere la condanna di Atanasio; Costanzo aveva poi imposto come successore Felice II. Il clero romano, nonostante avesse giurato che nessun altro ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] di colpo di Stato, organizzato sempre all'interno del Principato, con l'ausilio in quest'occasione del vescovo-conte di Napoli, Atanasio.
La destabilizzazione venne evitata dal giovane Guaimario (II), associato al trono già dall'893.
G. morì nel 901 ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] .
122 Ivi, pp. 708-724.
123 Ivi, p. 708: «e sebbene il suo spirito non fosse immune dal contagio del fanatismo, Atanasio dimostrò una superiorità di carattere e di doti, chel’avrebbe qualificato molto più dei degeneri figli di Costantino al governo d ...
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atanasia
atanàṡia s. f. [dal lat. mediev. athanasia, che è dal gr. ἀϑανασία «immortalità»], ant. – Altro nome dell’erba tanaceto, così chiamata perché perenne.
atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...