CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] periodo lavorava per il cardinale di Santa Severina, G. A. Santori: in palazzo Santori (affreschi perduti) e in S. Atanasio dei Greci (Crocefissione,Assunzione del 1588-91); e dava i disegni per le incisioni degli Statuta Hospitalis Hierusalem, Roma ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , in Occidente Ebrei e in Oriente l’Apocalisse, che, nonostante fosse inclusa nei canoni (completi, di 27 libri) di s. Atanasio e s. Epifanio, fu accolta, con le «quattro lettere minori» (II Pietro, II e III Giovanni, Giuda) ad Antiochia soltanto ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] . Un evento di grande rilevanza per la vita spirituale e per il patrimonio artistico della città fu l’arrivo di sant’Atanasio, su invito del vescovo Gaudenzio, nella Pasqua del 34428.
A quell’epoca Naisso era una fucina di cultura, centro nevralgico ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] Sergio e Bacco, di S. Arcangelo a Baiano, di S. Pietro, del Salvatore, dell'episcopio, quest'ultima dotata dal vescovo Atanasio I (849-872) di una scuola di scrittura (Fuiano, 1961; Cilento, 1969a; 1969b).L'interesse per la cultura libraria da parte ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] 5° era ancora una roccaforte del paganesimo: Scenute vi lottò contro gli idoli pagani (Amélineau, 1888, p. 667), il patriarca Atanasio distrusse un tempio chiamato mitrūs (Amélineau, 1888, p. 299 ss.; Kuhlmann, 1983, p. 33) e il poeta epico Nonno ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] vedere sui muri delle chiese italiane e nelle vetrate che adornano tante cattedrali gotiche a Nord delle Alpi.
Bibliografia
Fonti:
Atanasio, Vita di Antonio, a cura di G.J.M. Bartelink, Milano 1974.
Palladio di Galazia, La Storia Lausiaca, a cura ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] la direzione di Francesco Vespignani, nel 1885 affrescò, nella nuova abside di S. Giovanni in Laterano, la figura di S.Atanasio.Lavorò con lo stesso architetto, durante il 1887, nella chiesa del Sacro Cuore al Castro Pretorio dipingendo i Profeti ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] pieno centro.
Bibl.:
Fonti. - Gesta Trevirorum, a cura di J.H. Wittenbach, M.F.J. Müller, 3 voll., Trier 1836-1839; Atanasio di Alessandria, Apologia ad Constantium, in PG, XXV, col. 614; Gregorio di Tours, De gloria confessorum, a cura di B. Krusch ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] termali.
In Grecia, il centro monastico in assoluto più importante fu il monte Athos, nella Penisola Calcidica, dove l’arrivo di s. Atanasio (ca. 925-1001) infuse nuovo slancio a un monachesimo di tipo eremitico già attestato sulle pendici del monte ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (325) risultò fondamentale alla loro affermazione, alla quale contribuirono altresì gli autori dei secc. 4°-5° (Atanasio, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Alessandria, Ambrogio, Girolamo, Agostino). Il riconoscimento generale del titolo di Theotókos ...
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atanasia
atanàṡia s. f. [dal lat. mediev. athanasia, che è dal gr. ἀϑανασία «immortalità»], ant. – Altro nome dell’erba tanaceto, così chiamata perché perenne.
atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...