Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] anche la lana, ma non tesserà seriche vesti, né ricamerà in oro. Molto apprenderà anche dalle opere di Cipriano, di Atanasio e di Ilario. Girolamo vorrà che le giovinette non si diano pena di leggere Cicerone, Orazio, Virgilio, né amino di apparire ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] posizione era quella presa da Osio, rappresentante principale al concilio di Nicea dell'Occidente, e da Atanasio, rappresentante della Chiesa di Alessandria, la quale al razionalismo di Antiochia opponeva una concezione mistica della redenzione ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] vista, si ricordano: Fragata (progetto 1977, costruzione 1978-80) di M. Cecilio, R. Lorente, M. Magariños; Sociedad Civil Atanasio Lapido (progetto 1980, costruzione 1981-82) e Sociedad Civil Canelones (progetto 1980, costruzione 1981-83) dell'Equipo ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] scienza greca, autore molto fecondo che scrisse anche di grammatica e fu la mente più originale di tutti i Siri.
Atanasio di Bālādh, morto nel 686, scrisse specialmente sulla logica. Di Giorgio delle Nazioni va menzionata prima di tutto la versione ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] papa, continuava a rimanere. schierata con il duca Sergio II nel conflitto che l'opponeva allo zio, l'esiliato vescovo Atanasio I. Insieme ad A., "vir eloquentissimus et ad exortandum idoneus", fu designato per tale missione l'abate di Montecassino ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] nella condanna di Ario al concilio di Sardica (343-344), aveva ospitato nella sua sede il campione della fede nicena, Atanasio di Alessandria, celebrando con lui la Pasqua del 345 in edifici non ancora solennemente consacrati (37). La morte di ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] biblici e perciò non ellenistici; e, elemento fra tutti significativo, persino i teologi ortodossi - come Ireneo, Tertulliano, Atanasio, Cirillo di Alessandria ecc. -, che combattevano queste eresie come ‛pagane', facevano un uso coerente, per una ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] complesso episcopale, che occupa l’area di due insulae, si protraggono a lungo, se è vero che nel 348 Atanasio di Alessandria assiste alle celebrazioni pasquali in una chiesa che gli appare ancora non finita40. Le indagini archeologiche permettono di ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] e Giovanni Crisostomo, sono effigiati nei più antichi mosaici bizantini, con un prezioso esempio di scrittura greca antica. Sant'Atanasio, vestito all'orientale con un cappuccio e un cartiglio, dove è riprodotto l'inizio del simbolo di fede che ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] gravi che Costantino avrebbe commesso a catena: ad esempio il richiamo di Ario dall’esilio, la ratifica della condanna di Atanasio al concilio di Tiro, la sua deposizione dalla sede episcopale e il suo allontanamento; la fondazione vanagloriosa di ...
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atanasia
atanàṡia s. f. [dal lat. mediev. athanasia, che è dal gr. ἀϑανασία «immortalità»], ant. – Altro nome dell’erba tanaceto, così chiamata perché perenne.
atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...