Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] Costantino il governo della Gallia proprio nel periodo in cui Atanasio era in esilio a Treviri. E poiché era cattolico, grande asceta egiziano. Chi è dunque l’imperatore per l’Antonio di Atanasio? È un uomo, soltanto un uomo, che nulla ha di divino ...
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Teologo cattolico (Corfù 1562 circa - Roma 1633). Studiò nel collegio greco di S. Atanasio in Roma. Inviato (1591) in Polonia quale collaboratore di Bernardo Maciejowski, si adoperò per l'unione dei Ruteni [...] e fondò nel 1601 il seminario ruteno in Vilna. Tornato a Roma (1613) vi fu teologo del card. Scipione Caffarelli-Borghese. L'opera più nota è la Concordia Ecclesiae occidentalis et orientalis in septem ...
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Figlio (m. 915), probabilmente, del duca Sergio II, successe al vescovo e duca Atanasio (898), assicurando al ducato napoletano un periodo di relativa tranquillità. Quando si profilò l'invasione del terribile [...] Ibrāhīm ibn Aḥmed, G. decise la distruzione del famoso castro lucullano, che se occupato da nemici poteva costituire una grave minaccia per Napoli, e la costruzione di un nuovo castello a difesa. Ritiratosi ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] cura di C.H. Turner, I, 2, Oxonii 1930, pp. 442-560; la lettera di G. alla Chiesa di Alessandria è riportata da Atanasio, Apologia contra Arianos 52-54, pp. 133-35; la lettera di Valente e Ursacio a G. è riportata da Ilario nei Collectanea antiariana ...
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Figlio (sec. 9º) del duca Gregorio III, cui succedette (870); lottò contro il fratello Atanasio II, vescovo di Napoli, che, sobillato da papa Giovanni VIII, fece prigioniero S. (877) e, dopo averlo accecato, [...] lo mandò a Roma ...
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Vescovo dal 332 circa (n. Silly presso Poitiers - m. prima del 347). Antiariano, accolse Atanasio nel suo esilio, e con Osio e papa Giulio indusse l'imperatore Costante a convocare il sinodo di Sardica [...] (343) contro gli ariani, che, in un loro concilio a Filippopoli, lo condannarono. Festa, nel Martirologio romano, 29 maggio ...
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Vescovo di Aquileia (dal 342; m. prima del 371), di origine africana. Difensore di s. Atanasio (che ospitò, 345) nei concilî di Serdica (343) e di Milano (355), ne sottoscrisse poi la condanna e a quanto [...] pare influì su papa Liberio affinché cedesse alle imposizioni dell'imperatore Costanzo ...
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Romano (m. 366), successe a Giulio I nel 352. Di fronte al favore accordato dall'imperatore Costanzo II all'arianesimo, difese la dottrina di Atanasio. Arrestato dall'imperatore, per il suo rifiuto a convalidare [...] , fu relegato a Berea in Tracia. Piegatosi infine a sconfessare Atanasio, poté ritornare a Roma, dove nel frattempo (355) era stato eletto il diacono Felice. Con questo, secondo la volontà imperiale, avrebbe dovuto reggere in solidum la Chiesa ...
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Vescovo ariano (sec. 4º) di Singiduno (Mesia superiore), discepolo e difensore di Ario. Avversario acerrimo di Atanasio, ne ottenne da Costantino la cacciata in esilio; scomunicato e deposto al Concilio [...] di Sardica (343), fu poi perdonato e riammesso nella chiesa (347), ma continuò la lotta in favore dell'arianesimo; sottoscrisse anche la formula di Sirmio (semplice "somiglianza" del Figlio al Padre: ὅμοιος ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] i vescovi a cui ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p. 137.
36 Testo citato da Atanasio, Ath., Apol. sec. 59,6.
37 Eus., v.C. IV 42,1.
38 Eus., v.C. IV 4.
39 Eus., v.C. III 21,4.
40 T ...
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atanasia
atanàṡia s. f. [dal lat. mediev. athanasia, che è dal gr. ἀϑανασία «immortalità»], ant. – Altro nome dell’erba tanaceto, così chiamata perché perenne.
atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...