Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] scisma ursiniano - fu quello convocato tra la fine del 371 e l'inizio del 372, forse su sollecitazione di una lettera di Atanasio (Epistula ad Afros 9, col. 1045) il quale, a nome di un concilio di vescovi di Egitto e Libia (ca. 370), manifestava ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] .1: Die Apologien, Berlin-Leipzig 1935, p. 141, n. 2, come un kaiserliches Gut bei Nicomedien. Il nome è menzionato anche da Atanasio (da cui deriva Socrate), apol. sec. LX 4 e LXV 4 (pp. 141 e 144 del succitato volume di Opitz), sebbene senza essere ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] collocate alla terza e alla quarta posizione. Questa ripartizione mostra senza dubbio il maggior prestigio che la sede di Atanasio e Cirillo conservava in Oriente, ma su questo punto essa riproduce in egual misura la classifica presentata da Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] si ritiene sufficiente un’unzione con olio crismale, nel sinodo di Costantinopoli del 1722, dove sono presenti i patriarchi Atanasio di Antiochia e Crisanzo di Gerusalemme, si stabilisce che in ogni caso sia necessario procedere a un nuovo battesimo ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] quello stesso annno, fu tra i primi artisti ad aderire al MAC (Movimento arte concreta), appena fondato a Milano da Atanasio Soldati, Bruno Munari, Gillo Dorfles e Gianni Monnet. Nel medesimo periodo si trasferì a Parigi, dove, nel 1949, partecipò al ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] . La direzione di esso fu assunta dapprima dall'abate Luigi De Cesaris, allievo dello Slop, poi passò all'astronomo Atanasio Cavalli, un carmelitano chiamato alla cattedra di fisica del Collegio Romano dopo la soppressione della Compagnia di Gesù. A ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] , n. 15; S. Ignazio, n. 16, S. Eusigno, n. 30, S. Malco, n. 38; a sud: S. Leone Magno, n. 104; S. Atanasio, n. 105; S. Giovanni Crisostomo, n. 106; S. Ubaldo, n. 107, S. Gregorio Nazianzeno, n. 108) alcune appaiono molto legate alla sua passata ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] quello stesso anno, il G., rientrato a Roma, successe a N. Zucchi nel rettorato del Collegio greco di S. Atanasio, ricoprendo l'incarico fino al 1630. Il compito si rivelò piuttosto difficile, soprattutto per la grave situazione economica nella quale ...
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GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] Saraceni nel golfo di Napoli (autunno 880). Ma nessuna fatica riuscì più a raccogliere le forze del mezzogiorno: e se Atanasio di Napoli s'indusse infine a sterminare i Saraceni, i superstiti si annidarono nello stesso dominio papale di Traetto (882 ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] patristica. Non a caso chi mette in fuga la volpe non è un personaggio preciso - come sarebbe potuto essere Atanasio, per esempio -, ma Beatrice, cioè la teologia: al complesso delle dottrine ereticali si oppose, allora, il complesso delle dottrine ...
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atanasia
atanàṡia s. f. [dal lat. mediev. athanasia, che è dal gr. ἀϑανασία «immortalità»], ant. – Altro nome dell’erba tanaceto, così chiamata perché perenne.
atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...