Orientalista (Westbury, Shropshire, 18o8 - Londra 1864); bibliotecario al British Museum, si distinse specialmente nello studio dei manoscritti siriaci. Scoperse, pubblicò e tradusse molti testi arabi [...] religioni e delle sette di Shahrastānī, 1846): tra questi ultimi assai nota la versione siriaca delle lettere festali di s. Atanasio (1848), e l'edizione di frammenti di versioni siriache di Vangeli anteriori alla Pĕshiţtā, cui rimase legato il suo ...
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Vescovo di Cordova (m. 358 circa), già vescovo all'epoca del Concilio di Elvira (300 circa), cui partecipò. Fu amico e consigliere ecclesiastico di Costantino (dal 313) e presidente del Concilio di Nicea [...] (325) ove ebbe gran parte nella redazione del Simbolo niceno. Costanzo cercò in ogni modo di fargli poi condannare Atanasio, ma O. rifiutò (356) ed ebbe l'esilio; più tardi, vecchio quasi centenario, si lasciò strappare la sottoscrizione a una ...
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Primo vescovo di Lisbona (m. 360), ricordato come autore di due prediche, De Lazaro e De martyrio Esaiae prophetae, e di due lettere di argomento teologico, Ad Athanasium episcopum e De substantia Patris [...] et Filii et Spiritus Sancti, scritti tutti indiscutibilmente ortodossi; fu però accusato da alcuni contemporanei (tra cui lo stesso s. Atanasio) di aver aderito all'arianesimo. ...
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SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] riduzione dell’influenza politica regionale e dalla fine di ogni sostegno alla politica di Ludovico II. Secondo la Vita di Atanasio, Sergio, prima di morire nell’864, esortò tutti i figli a ubbidire al fratello vescovo.
Si attribuisce a Sergio un ...
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Filologo, paleografo, antiquario (Soulage, Aube, 1655 - Parigi 1741); fu monaco dei benedettini di San Mauro; soggiornò (1698-1701) in Italia, soprattutto a Roma (delle scoperte compiute diede conto nel [...] 1702) e fu poi nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, a Parigi. Diede edizioni di testi patristici greci: di Atanasio (1698), Collectio nova patrum et script. graecorum (1706), gli Esapla di Origene (1713) e di Giovanni Crisostomo (1718-38). Allievo ...
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MARCO, santo
, Papa, successore di S. Silvestro, dal 17 gennaio al 7 ottobre 336. Secondo il Liber Pontificalis M. avrebbe emesso una costituzione che riservava al vescovo di Ostia il diritto di consacrare [...] il nuovo papa. Lo stesso Liber attribuisce a M. un constitutum de omni ecclesia. Una risposta di M. a S. Atanasio, inserita nelle decretali pseudoisidoriane, è certamente falsa.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. L. Duchesne, I, Parigi 1888, pp. 8, 9, 80 ...
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RADELCHI II
Vito Loré
– Figlio di Adelchi, di Radelchi ignoriamo la data di nascita e le attività precedenti l’ascesa al principato, avvenuta nel gennaio dell’881 ai danni del cugino Gaideris, figlio [...] di un fratello di Adelchi, Radelgario.
Cognato del conte di Capua Pandonolfo, Radelchi gli portò aiuto contro Atanasio II di Napoli, sventando un attacco a Capua avvenuto nel corso dell’882, con un ruolo determinante svolto nella battaglia dal ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] lo volle condurre a Roma per collocarlo nel collegio greco di S. Atanasio. Ma Leone, essendo ancor troppo giovane per esservi ammesso, rimase a Paola e a Napoli affidato alle cure di Mario Spinelli che gli fece studiare più il latino che il greco. ...
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Nato verso il 295 da una ricca famiglia di Emesa in Siria, studiò a Edessa, ad Antochia e ad Alessandria, avendo a maestri di esegesi scritturale Eusebio di Cesarea e Patrofilo di Scitopoli. Stabilitosi [...] ad Antiochia rifiutò il seggio episcopale di Alessandria offertogli (341) durante l'esilio di Atanasio; si fece invece eleggere più tardi a Emesa, ma solo con l'aiuto di Giorgio di Laodicea (Socrate, Hist. ecc., II, 9, ci ha in parte conservato l' ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] lo stesso Campulo nominato in una lettera di Carlo Magno al papa Leone III. In questo caso egli, insieme con un Atanasio altrimenti ignoto, sarebbe stato inviato in legazione alla corte franca nel 795, durante il pontificato di Adriano I. Accanto al ...
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atanasia
atanàṡia s. f. [dal lat. mediev. athanasia, che è dal gr. ἀϑανασία «immortalità»], ant. – Altro nome dell’erba tanaceto, così chiamata perché perenne.
atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...