SERAPIONE di Tmuis, santo
Giuseppe RICCIOTTI
Fiorì nel sec. IV, e morì dopo il 362. Educato fra il clero di Alessandria, e passato poi a dirigere un monastero, divenne vescovo di Tmuis nel Basso Egitto, [...] segg.), altri frammenti greci e siriaci pubblicati dal Pitra (Analecta sacra, II, pag. XL; IV, 214 segg., 443 segg.), e una teologica e spirito polemico.
A S. furono indirizzate da S. Atanasio le cinque lettere (una sulla morte di Ario, e quattro ...
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RODRÍGUEZ de la CÁMARA (detto anche del Padrón), Juan
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato forse al Padrón, donde il nome: fiorito nella prima metà del sec. XV. Probabilmente fu paggio del re [...] Italia e avesse rapporti d'amicizia con il futuro Pio II. Tutta la sua vita è del resto circondata, da un Pidal, Vida del Trovador J. R. del P., in Estudios históricos y lit., II, Madrid 1890, pp. 7-37; B. Sanvisenti, I primi influssi di Dante, del ...
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SOZOMENO
Alberto PINCHERLE
. Il nome completo è Ermia S. Salamane (‛Ερμεία Σεζόμενος Σαλαμάνης; non Salaminio, come in alcuni codici). Storico ecclesiastico, contemporaneo di Socrate Scolastico; nativo [...] in Costantinopoli, vi scrisse le sue opere, sotto Teodosio II, al quale la Storia ecclesiastica è appunto dedicata.
Questa la vita monastica), la raccolta di atti sinodali di Sabino, Atanasio, Eusebio di Cesarea (Vita di Costantino) e anche fonti ...
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MARCELLO d'Ancira
Vescovo di questa città, nel sec. IV, prese parte al concilio di Nicea e a quello di Tiro in cui difese sant'Atanasio; il sinodo filoariano di Costantinopoli (335 o 336) lo Condannò [...] contro il retore ariano Asterio di Cappadocia. Esiliato da Costanzo II, si recò a Roma, dove presentò un simbolo che fu di Filippopoli e nella formula detta makróstichos. Solo più tardi Atanasio abbandonò M., e a chi gli chiedeva di lui rispondeva ...
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GIULIO I papa
Pio Paschini
Fu eletto il 6 febbraio 337 a successore di papa Marco, e ben presto ebbe ad occuparsi delle controversie suscitate in Oriente dagli ariani-eusebiani, che avevano segnato [...] più turbolenti e preparò la via al ritorno di Atanasio in Alessandria. Il Lib. Pontificalis attribuisce a G Pontif., Parigi 1886, pp. cclxi, 205; id., Storia della Chiesa antica, II, Roma 1911, p. 116 segg.; Hefele-Leclerq, Histoire des Conciles, I, ...
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GRADENWITZ, Otto
Giurista, nato a Breslavia il 16 maggio 1860. Insegnò diritto romano nelle università di Konigsberg, di Strasburgo, di Heidelberg. Il nome del G. è legato alla rinascita della critica [...] aggiunte. Lo stesso metodo applicò a opere di padri della Chiesa (Atanasio), a statuti conventuali (regola di S. Benedetto) e a scritti 1929; Staatsmann, Kirchenvater und Interpolationen, in Studi Bonfante, II, Milano 1930, pp. 19-38.
Bibl.: O.G ...
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OSIO (Hosius) vescovo di Cordova
Nato circa il 256, era già vescovo al tempo del concilio di Elvira (v. iliberri). Più tardi divenne l'amico e il consigliere ecclesiastico di Costantino, che se ne servì [...] durante il seguito delle lotte ariane. Dopo avere resistito alle pressioni di Costanzo II e del partito ariano, che volevano fargli condannare S. Atanasio (v.), si lasciò indurre a firmare una formula arianeggiante (la cosiddetta seconda formula ...
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GIORGIO di Laodicea
Mario Niccoli
Nato ad Alessandria circa il 290, morto dopo il 360, fu, durante la controversia ariana, uno degli esponenti del partito cosiddetto semiariano (v. arianesimo, IV, p. [...] di Nicomedia, e Sozomeno afferma che fu accanito nemico di Atanasio. In seguito le sue sorti sono strettamente legate a quelle Eusebio di Emesa, del quale scrisse l'elogio (Socrate, Hist. Ecc., II, 9).
Bibl.: Loofs, in Realencycl. für prot. Theol. u. ...
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SALĀMA, Abba
Michelangelo Guidi
Nome che la tradizione etiopica dà a Frumenzio, che come ci informa Rufino, fu con il fratello Edesio l'introduttore del critianesimo in Etiopia, e per questo è anche [...] di Adulis e di Axum. Tornato in Alessandria chiese al patriarca Atanasio un vescovo per la nuova comunità, e fu egli stesso in quell'epoca Frumenzio era vescovo della città.
Bibl.: I. Guidi, La chiesa abissina, in Oriente moderno, II, Roma 1922. ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] .SS, I, 1961, coll. 596-600; R. Aprile, s.v. Ambrogio. Nell'arte, ivi, coll. 989-990; D. Stiernon, s.v. Atanasio, vescovo di Alessandria, ivi, II, 1962, coll. 522-547: 545-547; id., s.v. Basilio il Grande, ivi, coll. 910-944: 937-944; A.M. Raggi, s ...
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