Retore cristiano (sec. 4º), nativo diAlessandria. Stabilitosi come insegnante di grammatica dapprima a Berito e poi a Laodicea, ivi si convertì al cristianesimo e fu ordinato sacerdote; padre di A. di [...] cultura classica, non smise, benché ripreso dal vescovo Teodoto, di frequentare, con il figlio, il retore pagano Epifanio, per , ospitò (346) s. Atanasio, incorrendo, col figlio, nella scomunica da parte del vescovo di Laodicea Giorgio, ariano. Non ...
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Vescovo meleziano di Menfi (sec. 4º). Melezio stesso, poco prima di morire, lo consacrò vescovo affidandogli la condotta della setta dei meleziani. In s. Atanasio, vescovo diAlessandria, G. ebbe uno strenuo [...] oppositore; la lotta contro Atanasio trovò uniti ai meleziani anche gli ariani ed ebbe ripercussioni nel campo sociale tanto che, nel 335, l'imperatore Costantino esiliò G. quale perturbatore dell'ordine. ...
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Nativo della Cappadocia, fu maestro di Giuliano l'Apostata; eletto vescovo da un sinodo ariano di Antiochia, nel 357 fu inviato dall'imperatore Costanzo, intruso al posto di s. Atanasio, ad Alessandria, [...] donde dovette fuggire dopo qualche mese; vi tornò dopo il sinodo di Seleucia (359), ma fu ucciso in una sommossa popolare nel 361. ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] cui Giulia Mammea, madre diAlessandro Severo. In Alessandria, lo aiutava l'amico Ambrogio Atanasio manifesta ammirazione per lui, e così S. Basilio, S. Gregorio di Nazianzo e S. Gregorio di Nissa. Già alla fine del secolo precedente l'escatologia di ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] Egiziani, capitanati ora da Timoteo diAlessandria.
Nel concilio si ricordò al vescovo di Sasima (se pure poteva dirsi commemorative (per il fratello Cesario, la sorella Gorgonia, il padre, S. Atanasio e S. Basilio il Grande; Oratt. 7, 8, 18, 21, ...
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LUCIFERO di Cagliari
Vescovo di questa città, fu nell'inverno 354-55 mandato, con altri, da papa Liberio presso l'imperatore Costanzo, a chiedergli la convocazione di un nuovo concilio per risolvere [...] nella Tebaide. Qui si trovava, allorché l'editto di Giuliano gli permise di tornare in patria. Non partecipò di persona al sinodo di tendenze concilianti convocato da S. Atanasio ad Alessandria; ma si recò ad Antiochia, dove la sua intransigenza ...
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MELEZIANI
Alberto Pincherle
. Furono i seguaci di Melezio, vescovo di Licopoli nel Basso Egitto e morto verso il 326, autore dello scisma sorto in seguito a una prevaricazione di Melezio, che durante [...] più mistica imposizione delle mani".
Prima di morire, tuttavia, Melezio consacrò vescovo di Menfi Giovanni Arcaf, riaccendendo così la lotta nella stessa Alessandria, ove al vescovo Alessandro succedeva S. Atanasio. Contro questo comune e formidabile ...
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SERAPIONE di Tmuis, santo
Giuseppe RICCIOTTI
Fiorì nel sec. IV, e morì dopo il 362. Educato fra il clero diAlessandria, e passato poi a dirigere un monastero, divenne vescovo di Tmuis nel Basso Egitto, [...] consolatoria a un vescovo Eudossio, una ascetica ai solitarî diAlessandria (in Patr. Gr., ivi, 923 segg.), altri . furono indirizzate da S. Atanasio le cinque lettere (una sulla morte di Ario, e quattro di argomento dogmatico) contenute in Patrol ...
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GIULIO I papa
Pio Paschini
Fu eletto il 6 febbraio 337 a successore di papa Marco, e ben presto ebbe ad occuparsi delle controversie suscitate in Oriente dagli ariani-eusebiani, che avevano segnato [...] ; regolò però la procedura degli appelli, condannò i vescovi più turbolenti e preparò la via al ritorno diAtanasio in Alessandria. Il Lib. Pontificalis attribuisce a G. la prescrizione che nessun chierico dovesse portare al pubblico tribunale il ...
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GIORGIO di Laodicea
Mario Niccoli
Nato ad Alessandria circa il 290, morto dopo il 360, fu, durante la controversia ariana, uno degli esponenti del partito cosiddetto semiariano (v. arianesimo, IV, p. [...] , giacché, scomunicato da AlessandrodiAlessandria del quale era prete, lo vediamo posto (circa 335) sul seggio di Laodicea ad mare (Siria) dal partito di Eusebio di Nicomedia, e Sozomeno afferma che fu accanito nemico diAtanasio. In seguito le sue ...
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atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...