Scrittore ecclesiastico del sec. IV, detto il cieco, che, nonostante la sua cecità e la sua qualità di laico, diresse da circa il 313 al 398 la celebre scuola catechetica della sua città natale, nella [...] pensiero in gran parte dipendente da quello di Origene e di Atanasio. La sua opera esegetica comprese, secondo la testimonianza di S. nel 1769; un'edizione generale ma incompleta degli scritti superstiti di D. è in Migne, Patrol. Gr., XXXIX.
Bibl.: F ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, 150 degli scritti di s. Atanasio, incoraggiò il progetto di edizione e di Sisto V con il patriarcato di Alessandria, ove, nel marzo 1592, inviava un ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] in questo stato d'animo, all'invito, che gli veniva rivolto, di intraprendere la traduzione della vita del patriarca di Alessandria (Epistolae, p che l'opponeva allo zio, l'esiliato vescovo Atanasio I. Insieme ad A., "vir eloquentissimus et ad ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] come segno del mistero pasquale, nel gigantesco edificio che ha i suoi pilastri nei c.d. grandi Padri della Chiesa: da Atanasio ai Cappadoci a Cirillo di Alessandria a Giovanni Crisostomo in Oriente; da Ilario ad Ambrogio ad Agostino a Leone Magno a ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] turno (ad Antiochia e ad Alessandria era già tutta un'altra cosa), i "regolari" d'Oriente, come s'è visto, Ottone, da lui sollecitata, è paragonabile piuttosto alla posizione di un Atanasio II, vescovo di Napoli dall'876. Questi, venuto a conflitto ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] teologi ortodossi - come Ireneo, Tertulliano, Atanasio, Cirillo di Alessandria ecc. -, che combattevano queste eresie relazioni con la natura, i prodotti della nostra operosità, le opere d'arte che noi creiamo o di cui godiamo, le riforme che possiamo ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] come lo aveva formulato nel 367 Atanasio, nella xxxix lettera pasquale; 37ov), su 5-7 strisce, di cui ognuna contiene più d'una scena, e precedono il testo di Matteo, illustrando alla storia dell'infanzia di Alessandro, il salvatore, viene adattato ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] promosso nel 1457-1458 dal cardinale Bessarione e affidato ad Atanasio Calceopilo e a Macario, egumeno di S. Bartolomeo di , Calabria, Lucania, 2 voll., Napoli 1967; V. D'Alessandro, Fidelitas Normannorum. Note sulla fondazione dello Stato Normanno e ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] Gerolamo, e la Vita di s. Antonio abate scritta da Atanasio e volta in latino da Evagrio. Segue per intero, ma arcidiacono di Alessandria e tradotto in prima metà del Settecento con le monumentali edizioni di D. M. Manni, che nel 1731-35 stampa ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] ag. 1580 Gregorio XIII nominò il D. e i figli Alessandro e Paolo soprastanti alle fabbriche capitoline senza apostolato e colonialismo religioso nell'età di Gregorio XIII; la chiesa di S. Atanasio di rito greco, in Antichità viva, XXII (1983), 5-6, pp ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...