Dramma storico, titolo completo Don Carlos, Infant von Spanien (1787), del poeta e pensatore tedesco F. Schiller (1759 -1805), dal quale venne derivato il libretto dell’omonimo melodramma (1867) di G. [...] Verdi.
Il dramma fu ispirato dalla leggenda nata intorno alla figura di Carlos (1545-1568), principe delle Asturie e figlio del re di Spagna Filippo II, secondo la quale egli sarebbe divenuto l'amante della moglie del proprio padre, che aveva sposato ...
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Musicista (Lucca 1743 - Madrid 1805). Figlio di un contrabbassista, studiò con l'abate D. F. Vannucci e nel 1757 si recò a Roma per perfezionarsi nel violoncello. A Firenze fondò insieme con G. G. Cambini, [...] di musica strumentale, accolte con grandissimo favore. Passò poi a Madrid ove diventò compositore di camera del principe delle Asturie; poi, pur restando a Madrid, lavorò per Federico II di Prussia come suo compositore di camera, mandandogli, durante ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] e di compositore, dapprima presso il duca d'Alba, poi sovraintendente della musica a corte, al servizio di Carlo principe delle Asturie.
Scarse le rimanenti notizie sulla sua vita: si sa che sposò una spagnola - da cui ebbe un figlio, Francisco, che ...
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Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] e condusse con sé a Madrid il suo maestro. Lì egli fu maestro dei principi delle Asturie, dedicò al re Giovanni V l'unico lavoro dato alle stampe a propria cura (gli Essercizi per gravicembalo: 30 sonate e la Fuga del gatto) e scrisse non opere ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] 1862-63, al teatro municipale di Reggio Emilia, fu allestita la prima rappresentazione della tragedia lirica L'eroe delle Asturie (Id.; ripresa a Bologna, nel 1865). Nel 1870, al teatro Comunale di Bologna, fu rappresentato il melodramma tragico Il ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] sue zone bascofone (Nordovest della provincia). In altri statuti, come quello di Aragona (1982, art. 7) e delle Asturie (1982, art. 4), si assicura protezione alle modalità linguistiche della Comunità (fablas e bable rispettivamente).
Non è ancora ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] sia alla sua condotta morale. Appena giunto a Madrid, infatti, ottenne la carica di maestro di musica del principe delle Asturie Luigi, erede al trono di Spagna.
Il 18 aprile dello stesso 1720 superò un esame per la carica di violinista nella ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] scene. Sposatasi nel 1859 con il compositore piemontese B. Secchi, ne aveva interpretato più volte l'opera La Fanciulla delle Asturie. Morì a Nizza il 5 marzo del 1901.
"Grazia, forza, sonorità, freschezza, estensione" (andava dal si basso al re ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] nel Giuramento di S. Mercadante accanto a V. Boccabadati e T. Brambilla, quindi al teatro Carlo Felice di Genova in La solitaria delle Asturie di C. Coccia; fu poi ancora a Parma nel 1841 nelle Beatrice di Tenda di Donizetti e nel '42 alla Fenice di ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] Sitios reales, mentre non trova riscontri documentari la notizia di un suo impiego come primo violino nella cappella del principe delle Asturie (il futuro Carlo IV), al quale peraltro dedicò, nel 1769 circa, le Sei sonate per violino solo e basso. È ...
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asturiano
agg. e s. m. (f. -a). – Delle Astùrie, regione storica della Spagna settentr.; abitante o nativo delle Asturie. In paletnologia, civiltà a., aspetto culturale preneolitico di una popolazione dedita alla pesca e alla caccia, attestato...
adelantado
delantado ‹adħelantàdħo› s. m., spagn. [der. di adelante «avanti»]. – Antico funzionario spagnolo residente in province di frontiera (Castiglia, León, Asturie, Galizia, Andalusia, ecc.), con poteri amministrativi e giudiziarî in...