Economista e uomo politico (Pola de Somiedo, Asturie, 1766 - Madrid 1853); "procurador general" delle Asturie (1798), contribuì alla resistenza contro Napoleone e divenne (1813) "assistente" in Siviglia; [...] durante il regno di Ferdinando VII si rifugiò in Inghilterra, ma, istituita la monarchia costituzionale, rientrò in patria e fu nominato membro e presidente del senato. Diffuso in Europa il suo Tratado ...
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Monaco (m. 789) di Libana (Liébana, nelle Asturie), abate di Valcavado (León); combatté, con il discepolo Eterio di Osma, l'adozionismo di Elipandio di Toledo; il Commento all'Apocalisse, centone ordinato [...] in un tutto organico di brani tratti da commenti anteriori, è prezioso per quanto conserva di quelli perduti (specie Ticonio). Sono perduti i due codici illustrati dell'8º sec. da cui derivarono tutti ...
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Ecclesiastico spagnolo (n. Santa María de Villarpedre, Asturie, 1751 - m. 1825). Vescovo di Michoacán (Messico), fu richiamato in Spagna verso il 1814 dall'Inquisizione per il suo atteggiamento conciliante [...] e filantropico di fronte agli indigeni. Assolto in seguito all'intercessione di Ferdinando VII, fu successivamente (1817) nominato ministro della Giustizia e dei Culti. Nel corso della rivoluzione del ...
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Figlio (n. 693 - m. Cangas 756) di Pietro duca di Cantabria e genero del re Pelagio, fu eletto re dai nobili (739) alla morte di Favila, fratello di Pelagio; estese il regno, che alla sua morte comprendeva [...] la Galizia settentr., le Asturie, parte delle odierne provincie di Santander e di Burgos, la Vasconia e la città di León. ...
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Salì al trono alla morte di Mauregato (789) e morì nel 792. Fu l'ultimo dei cosiddetti usurpadores delle Asturie: abdicò in favore di Alfonso II il Casto. ...
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Figlio (n. 838 - m. Zamora 910 o 912) di Ordoño (Ortuño), gli succedette nell'866. Dovette combattere l'usurpatore Ernela, che fu poi assassinato dai nobili asturiani. Combatté contro i Musulmani, occupando parte del Portogallo, e fece ripopolare varie città, come Orense, Oporto, Coimbra, Burgos, Zamora, Simancas. Dovette resistere a parecchie ribellioni, tra le quali quella dei fratelli, con a capo ...
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Figlio (n. 994 - m. Viseu 1027) di Bermudo II, gli succedette nel 999, sotto la reggenza della madre Elvira e del conte Menendo Gonzales, del quale sposò la figlia (1008), fino al 1017. Cadde combattendo contro i Mori, nell'assedio di Viseu. Sotto di lui, si tenne il concilio di León (1020) e fu concesso il famoso fuero noto col nome di questa città ...
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Figlio (m. 933) di Ordoño II, cui succedette nel 924, dovette lottare per il regno di León con il fratello Sancho; abdicò nel 930 a favore del fratello minore Ramiro, e si ritirò nel convento di Sahagún. Tentò due volte di riprendere il trono; alla fine Ramiro riprese León e A., accecato, fu rinchiuso nel monastero di S. Julián ...
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Figlio (Oviedo 759 - ivi 842) di Fruela I assassinato nel 768, gli succedette effettivamente nel 789, all'abdicazione di Bermudo I. Vinse i Mori nella battaglia di Lutos, ma fu sconfitto l'anno seguente (795) ...
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Primogenito (Madrid 1907 - Miami 1938) di Alfonso XIII; affetto da emofilia, premorì al padre, già spodestato e in esilio, senza lasciare eredi. Aveva rinunziato nel 1933 agli eventuali diritti al trono e assunto il titolo di conte di Covadonga per unirsi in matrimonio con Elmira Sampedro Ocejo dalla quale divorziò nel 1937 ...
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asturiano
agg. e s. m. (f. -a). – Delle Astùrie, regione storica della Spagna settentr.; abitante o nativo delle Asturie. In paletnologia, civiltà a., aspetto culturale preneolitico di una popolazione dedita alla pesca e alla caccia, attestato...
adelantado
delantado ‹adħelantàdħo› s. m., spagn. [der. di adelante «avanti»]. – Antico funzionario spagnolo residente in province di frontiera (Castiglia, León, Asturie, Galizia, Andalusia, ecc.), con poteri amministrativi e giudiziarî in...