Geometra e astronomo greco (vissuto intorno al 300 a. C.), contemporaneo di Euclide (le opere astronomiche di A. precedono i Fenomeni di Euclide). Le due opere di A. (Sulla sfera mobile e Il sorgere e [...] il tramontare [delle stelle], in 2 libri) trattano della rappresentazione e descrizione geometrica del moto apparente della volta stellata attorno alla Terra ...
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Matematico e astronomo svizzero (Lichtensteig, S. Gallo, 1552 - Cassel 1632). Collaboratore dal 1579 del langravio Guglielmo IV di Assia-Cassel all'osservatorio di Cassel (il primo dotato di una cupola [...] girevole), costruì un orologio per determinare con esattezza il tempo delle osservazioni celesti. Dal 1592 lavorò a Praga per Rodolfo II. Pubblicò (1620) tavole logaritmiche ...
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Matematico e astronomo (Voghera 1781 - Torino 1864), prof. di matematica nella Scuola di artiglieria di Alessandria, poi (1813) prof. di astronomia nell'univ. di Torino e direttore dell'osservatorio. È [...] particolarmente noto per l'opera fondamentale Teoria del moto della Luna, iniziata, su ispirazione di B. Oriani, con F. Carlini (col quale vinse un premio dell'Accademia di Parigi, 1820) e portata a termine ...
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Matematico e astronomo (Lidcot, Cornovaglia, 1819 - Cambridge 1892); professore di astronomia e geometria a Cambridge, dove diresse l'osservatorio; socio straniero dei Lincei (1883). Determinò (1845) la [...] la posizi0ne di Urano, ma non riuscì a ottenere da Sir G. Airy, allora direttore di Greenwich, che si eseguissero osservazioni astronomiche atte a dare la conferma sperimentale dei suoi risultati: così la scoperta di Nettuno è legata ai nomi di U.-J ...
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Opera (1609) dell’astronomo J. Kepler (1571-1630), il cui titolo integrale è Astronomia nova seu physica coelestis tradita commentariis de motibus stellae Martis ex observationibus G. V. Tychonis Brahe, [...] stampata forse in mille copie e non più pubblicata fino al 1860 (quando apparve come terzo volume dell'Opera omnia di Kepler, edita da Frisch). In essa Kepler, attraverso l'analisi del moto del pianeta ...
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Cartografo e astronomo giapponese (n. 1745 - m. 1821); a 50 anni si diede agli studî di astronomia, e, recatosi a Tokio, divenne allievo dei due Takahashi, padre e figlio, astronomi dello shōgun. Nel 1800, [...] col permesso del governo e a proprie spese, intraprese la ricognizione dell'isola di Hokkaido e l'anno dopo ebbe l'incarico ufficiale di estendere tale ricognizione a tutto il Giappone, compito che terminò ...
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Matematico e astronomo (Argenteuil 1820 - Fontenay 1883), dapprima (dal 1847) "maître de conférences" all'École normale, poi prof. di matematica e astronomia alla Sorbona, membro del Bureau des longitudes [...] (1868-72), membro dell'Accademia (dal 1871). La maggior parte dei lavori di P. riguarda la meccanica celeste, ma il suo nome resta legato soprattutto a una memoria sulle funzioni algebriche (1851), nell'indirizzo ...
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Fisico e astronomo (Parigi 1715 - Hérils, Calvados, 1799), prof. di fisica al Collège de France, e, dal 1736, membro dell'Accademia delle scienze. Compì osservazioni astronomiche e ricerche di astronomia [...] nautica; studiò anche fenomeni di fisica terrestre, dimostrando, tra l'altro, lo stato di permanente, debole elettrizzazione dell'aria. Suo fratello Louis-Guillaume (Parigi 1717 - Montreuil, Versailles, ...
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Fisico e astronomo (Francoforte sul Meno 1851 - Twyford, Berkshire, 1934); naturalizzatosi inglese (1875), fu prof. di fisica all'Owens College di Manchester (1881-1907). Compì ricerche di spettroscopia [...] e sulla scarica nei gas; apportò notevoli contributi alla teoria del magnetismo terrestre e ai rapporti di questo con l'attività solare. Si interessò anche a questioni di astrofisica, di fisica solare ...
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Matematico e astronomo (Lusigny, Aube, 1816 - Cherbourg 1872). Prof. di meccanica all'École polytechnique e alla Faculté des sciences di Parigi, membro dell'Institut (1855) e del Bureau des longitudes. [...] Succedette nel 1870 a U.-J.-J. Le Verrier nella direzione dell'osservatorio e, come il Le Verrier, affrontò con successo problemi di meccanica celeste (teoria analitica del movimento della Luna, rallentamento ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...