L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] delle ipotesi immaginate da Molyneux e Bradley per spiegare tale ciclo sembrava essere soddisfacente. Nell'agosto del 1727 i due astronomi installarono un nuovo settore zenitale a casa della zia di Bradley a Wansted; lungo circa 4 m, esso controllava ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] del I sec. d.C., soltanto pochi decenni prima del De facie di Plutarco. Scrive Gemino:
È stabilito, per quanto riguarda l’astronomia nel suo insieme, che il Sole, la Luna, e i cinque pianeti si muovano in circolo a velocità costante, e in direzione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] stellare di questo tipo in Cina.
Ma Hama era il secondo figlio di Made Luding e lavorò con il padre presso l'Ufficio astronomico islamico e l'Istituto di traduzione sino al 1369. Nel 1382 gli fu ordinato di compilare la Traduzione Ming del 'Libro dei ...
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calendario
Giorgio Strano
Un sistema antichissimo per regolare i ritmi della vita umana
Alle origini di un calendario c'è la combinazione di tre elementi astronomici: il giorno, il mese lunare e l'anno. [...] esisteva un calendario molto più confuso, e nel 46 a.C. Giulio Cesare decise di riformarlo drasticamente. Su consiglio dell'astronomo greco Sosigene, Cesare risistemò le stagioni allungando fino a 445 giorni l'anno 45 a.C. Stabilì poi la lunghezza ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] tornare poi nel proemio del Pronostico dell'anno MDXXXIIII a canzonare il "Gaurico bufalo" e gli altri suoi colleghi "erranti astronomi buoi" per non esser "loro piovuto dal cielo se non pecoraggine".
Probabilmente tra il 1526 e il 1527 l'astrologo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] (Duli yusi jing) citato da altre fonti cinesi; la prima parola del titolo di quest'opera deriva infatti dal nome dell'astronomo greco Tolomeo, autore anche di un trattato di astrologia, la Tetrabiblos. In Cina il testo del Libro di Tolomeo è andato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] tra la scienza che studia gli influssi dei pianeti, l'astrologia, e la scienza che studia i moti dei pianeti, l'astronomia, erano tutt'altro che chiare. Johannes Kepler non riuscì a stabilire a quale delle due spettasse il titolo di 'sorella minore ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] cadere su rocce prive di minerali idrati.
La missione Cassini
Il nome di questo progetto deriva da quello del grande astronomo italiano G.D. Cassini, vissuto nel 17° secolo, autore, tra l'altro, della prima esatta misurazione del semiasse maggiore ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] nella Vita di Pitagora (6), il matematico greco avrebbe appreso la geometria dagli Egizi, l'aritmetica dai Fenici e l'astronomia dai Caldei. Ippolito di Roma, nei Philosophoumena (I, II, 12) fa viaggiare lo stesso Pitagora in Oriente, dove gli fa ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] alle idee di corde di un cerchio e di estremità di un diametro che biseca questa corda, sono in realtà fondamentali per l’astronomia sferica e la loro introduzione può essere vista in quella luce. Così, i teoremi 11-12 nel Libro I sui cerchi massimi ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...