BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] grande avvenimento culturale. Al seguito di B. si trovavano infatti noti rappresentanti della cultura italiana come Celio Calcagnini, l'astronomo Luca Gaurico e altri. Era questo il primo ampio contatto fra le due culture, che, malgrado i fondamenti ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Agnelli Soardi - protesta: "batte i piedi in terra per la guerra d'Italia", osservando "che se Svetia fosse stato bono astronomo... poteva scorrere tutto l'imperio, perché tutto l'esercito cesareo passava in Italia". Al che il C. va replicando che ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] del defunto marchese; quale tutore del nipote, sembra che gli raccomandasse come maestro per la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva fatto tradurre dal greco opere di veterinaria. Dai documenti appare inoltre come ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] ".Nel 1530 E. si ammalò, contrasse dal marito "il mal franzese" e nel novembre di quell'anno Paride Ceresara, medico e astronomo inviato da Mantova per curarla, scrisse al duca: "La signora duchessa [è] epileutica et ancor come maniaca et haver la ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] molte pagine di Immanuel Kant o di Johann Wolfgang von Goethe rinviano a informazioni rigorose sullo stato reale dell'astronomia o della botanica, e interi settori dell'opera di Auguste Comte hanno fondamenta ben poste nella più raffinata matematica ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Ferraris non era più, come Pacinotti vent’anni prima, un isolato, incompreso e pronto a passare dalla fisica all’astronomia. Né il mancato sfruttamento in campo industriale del motore elettrico da parte sua vuol dire che egli fosse indifferente al ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] quando fu fondata la Royal Society, esistevano a Londra molti costruttori di strumenti matematici per la navigazione, l'astronomia e le indagini topografiche. Alcuni di questi rivolsero almeno una parte della propria attenzione a costruire i nuovi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] artisti come Albert van der Eeckhout e il paesaggista Frans Post e studiosi come il medico Willem Pies e l'astronomo, cartografo e zoologo Georg Markgraf. Grazie agli sforzi congiunti di tutti costoro (agevolati dalla possibilità di usufruire di una ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] tornare poi nel proemio del Pronostico dell'anno MDXXXIIII a canzonare il "Gaurico bufalo" e gli altri suoi colleghi "erranti astronomi buoi" per non esser "loro piovuto dal cielo se non pecoraggine".
Probabilmente tra il 1526 e il 1527 l'astrologo ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] greci, 10 tedeschi e uno portoghese.
La cultura poliedrica del C., dotto umanista, valente matematico ed espertissimo cosmografo ed astronomo, gli permise di affrontare opere sui più svariati argomenti, delle quali spesso non ci è rimasto che il nome ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...