BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] , lingue orientali, storia (scrisse in latino, ma non pubblicò, degli Annali ecclesiastici) e, con i limiti accennati, astronomia. Tralasciando un modesto elogio di Vincenzo Scamozzi, dettato dal B. in latino a guisa di epigrafe, che compare, assieme ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] Zhu e Sima Qian ‒ di "discutere e quindi stabilire un calendario degli Han". Per lo stesso compito furono convocati oltre venti esperti di astronomia scelti in tutta la Cina, tra cui spiccano i nomi di Tang Du, Louxia Hong e Xi Ping. Il lavoro della ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] e che abbia rafforzato in lui l'interesse per tutto ciò che era inglese, destato forse già dal matematico e astronomo della corte salisburghese, lo scozzese P. Bernhard Stuart. Questo interesse, che divenne una vera e propria anglomania, accompagnerà ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] 'ardua questione della fluidità dei corpi s'era a lungo occupato, al celebre medico Angelo Gatti, dall'astronomo Tommaso Perelli al matematico Paolo Frisi.
Ragioni politiche ed economiche, questioni di principio e interessi privati si intrecciarono ...
Leggi Tutto
(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] lo ordinò cavaliere. Le relazioni fra i sovrani furono consolidate da uno scambio di corrispondenza filosofica e dall'invio di un astronomo nel campo di Federico.
L'accordo di Giaffa fu concluso per dieci anni, cinque mesi e quaranta giorni a partire ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] e la sua famiglia: tra di essi si annoveravano G.B. Da Dieci, Tobia Pallavicino, Luca Assarino, Carlo Squarciafico, l'astronomo Giandomenico Cassini. A lui il letterato Michele Giustiniani indirizzò da Roma, il 15 ott. 1645, uno scritto di carattere ...
Leggi Tutto
calendario
Giorgio Strano
Un sistema antichissimo per regolare i ritmi della vita umana
Alle origini di un calendario c'è la combinazione di tre elementi astronomici: il giorno, il mese lunare e l'anno. [...] esisteva un calendario molto più confuso, e nel 46 a.C. Giulio Cesare decise di riformarlo drasticamente. Su consiglio dell'astronomo greco Sosigene, Cesare risistemò le stagioni allungando fino a 445 giorni l'anno 45 a.C. Stabilì poi la lunghezza ...
Leggi Tutto
STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] , cc. 16-8, a cura di R. Rau, in Quellen zur Karolingischen Reichsgeschichte, I, Berlin 1955, pp. 224-26; Anonimo (Astronomo), Vita Hludovici imperatoris, c. 26, a cura di R. Rau, ibid., pp. 296-98; Ermoldo Nigello, Carmen in honorem Hludowici ...
Leggi Tutto
DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] si recò a Vienna, dove poté subito appoggiarsi al barone Joseph von Penkler, già discepolo dei gesuiti, e all'ex gesuita astronomo di corte Maximilian Hell. Il Penkler divenne il primo valido elemento per costituire a Vienna un secondo gruppo di AC e ...
Leggi Tutto
SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] e del nonno Ruggero II. Come loro, l'imperatore conosceva l'arabo e poteva avere anche accesso diretto alle fonti astronomiche, matematiche e filosofiche: a partire dal 1233 intrattenne una corrispondenza in arabo con il toledano Judah ben Salomon ha ...
Leggi Tutto
astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...