DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] Pasqua e delle feste da essa dipendenti, mentre nella terza affronta in cinquanta capitoli vari argomenti teologici di natura astronomica, sempre relativi al computo ecclesiastico. L'importanza di quest'opera è data dal fatto che il D. vi stabilisce ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] le sue notevoli collezioni ornitologiche e botaniche; inoltre, memore degli studi fatti al "Capranica" col celebre astronomo gesuita A. Secchi, impiantò nel seminario un importante osservatorio geodinamico, unico in Umbria (era stato donato nel ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] paranormali; lo psicologo e filosofo polacco Julian Leopold Ochorowicz; il fisico e filosofo inglese Henry Sidgwick; l’astronomo Camille Flammarion. Parallelamente, per Palladino si aprì una fase di frequenti viaggi e spostamenti fra le principali ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] aprile del 1610 il Galilei gli inviò il Sidereus nuncius e il C. lo fece pervenire all'Altobelli, il matematico e astronomo allora reggente degli studi ad Ancona. Il secondo contatto epistolare avvenne dopo il viaggio del Galilei a Roma nel 1611, ove ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] , ibid. 1870; Predizione sopra le variazioni atmosferiche per l'anno bisestile 1872 in base agli studi e ai sistemi del celebre astronomo prof. Herschel, ibid. 1871; ... per l'anno 1873, ibid. 1872; ... per l'anno 1874 ... con l'aggiunta dei santi d ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] alla Voce della verità - Gazzetta dell'Italia centrale, e formava un circolo di eruditi e dotti che si riuniva presso l'astronomo G. Bianchi (cfr. Opere, XVI, p. 446) e si batteva per un concetto di patria imperniato sul binomio religione e famiglia ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] la metafisica, la fisica cartesiana, di cui il G. discute il ruolo delle ipotesi (diverse dalle supposizioni dei poeti e degli astronomi, spesso impossibili), appare se non più agevole, certo più sicura. Il G., che difende al tempo stesso Descartes e ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] di amicizia con alcuni distinti personaggi, come l'archeologo G. Ferrari, l'erudito ex gesuita J. Andrés e l'astronomo G.A. Cesaris, e mantenendo una fitta corrispondenza con molti ex gesuiti esuli, specialmente spagnoli, nella quale non nasconde ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] opera, ritenendo che non si può essere buoni fisionomisti se non si hanno conoscenze di astronomia e medicina. Tra i suoi contemporanei il D. loda particolarmente l'astronomo Domenico Maria Novara, che in quegli anni insegnava a Bologna, e del quale ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] è la più antica delle opere databili di C., e l'unica di pura matematica. Le altre riguardano più o meno direttamente l'astronomia. Di queste la più famosa e autorevole è la Theorica planetarum (edita a cura di F. S. Benjamin e G. J. Toomer, Madison ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...