FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] un elenco dei libri da lui posseduti, dal quale ben risultano i suoi principali interessi - matematica, geometria, meccanica e astronomia - e il grado di competenza che egli raggiunse in tali scienze. Notevole è il numero dei volumi, una cinquantina ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] non avere utilizzato le sue tavole per calcolare il moto delle stelle il D. rispondeva significativamente che lasciava questo incarico agli astronomi e che a lui interessava di vedere la stella più che di calcolarne i moti. In sostanza il D. mostrava ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] per uno stesso osservatore, ma variabili largamente da osservatore a osservatore. L’espressione fu creata dall’astronomo tedesco F.W. Bessel per indicare le differenze interindividuali nella valutazione del tempo ricavata dalle osservazioni stellari ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] ricordare il passato, la casa che ci siamo lasciati alle spalle e a cui ritorneremo. Più che una semplice scienza, l'astronomia è dunque un tornare a visitare la nostra casa, un viaggio nel ricordo, una riscoperta delle leggi che un tempo conoscevamo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] (Duli yusi jing) citato da altre fonti cinesi; la prima parola del titolo di quest'opera deriva infatti dal nome dell'astronomo greco Tolomeo, autore anche di un trattato di astrologia, la Tetrabiblos. In Cina il testo del Libro di Tolomeo è andato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] tra la scienza che studia gli influssi dei pianeti, l'astrologia, e la scienza che studia i moti dei pianeti, l'astronomia, erano tutt'altro che chiare. Johannes Kepler non riuscì a stabilire a quale delle due spettasse il titolo di 'sorella minore ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] Plutone e il suo satellite Caronte, distanti tra loro solo 20.000 km. Il sistema Plutone-Caronte è del massimo interesse in astronomia, essendo l'unico sistema binario del sistema solare, oltre a quello Terra-Luna.
Ma Hubble si è rivolto anche allo s ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] del moto in guisa che all'istante dell'urto i loro secondi membri siano regolari, è stato trattato la prima volta dall'astronomo danese T. N. Thiele nel 1895. Quest'autore ha considerato solo il problema ristretto, unicamente dal punto di vista dell ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] inizio alla vita sulla Terra 4,5 miliardi di anni fa.
Urano, Nettuno e Plutone. - Sconosciuti fino all'avvento dell'astronomia osservativa, i tre pianeti più esterni sono molto lontani dal Sole e per questo difficilmente visibili a occhio nudo. Urano ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] nella Vita di Pitagora (6), il matematico greco avrebbe appreso la geometria dagli Egizi, l'aritmetica dai Fenici e l'astronomia dai Caldei. Ippolito di Roma, nei Philosophoumena (I, II, 12) fa viaggiare lo stesso Pitagora in Oriente, dove gli fa ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...