Astronomo inglese (Slough 1792 - Collingwood 1871), figlio di Frederick William. Lavorò nel campo delle stelle doppie, degli ammassi stellari e delle nebulose. Interessanti le sue osservazioni del cielo [...] australe dal Capo di Buona Speranza (1834-38). Il suo nome è pure legato allo sviluppo della logica induttiva ...
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Astronomo statunitense (n. Provincetown, Massachusetts, 1865 - m. 1953), prof. di matematica e di astronomia in varie università e osservatorî astronomici, partecipò a numerose spedizioni scientifiche; [...] studiò le proprietà degli spettri luminosi, scoprendo (1922) una delle serie infrarosse dello spettro dell'idrogeno, cui è legato il suo nome ...
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Astronomo olandese (Rotterdam 1902 - New Haven, Connecticut, 1966), professore alla Yale University dal 1941, ha risolto svariati problemi di meccanica celeste e in particolare ha ideato un nuovo metodo [...] per calcolare il moto dei pianeti intorno al Sole tenendo conto delle attrazioni tra i pianeti stessi ...
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Astronomo (Resterheve, Bassa Sassonia, 1587 - Marienhafe 1615). Insieme al padre, David, osservò, con l'ausilio di cannocchiali, le macchie solari e ne dette per primo pubblica notizia (1611). Galileo [...] aveva osservato le macchie solari già nell'estate del 1610, ma pubblicò la scoperta solo nel 1613 ...
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Astronomo (Edimburgo 1671 - Oxford 1721), allievo di I. Newton, prof. all'univ. di Oxford. In una Epistola (1708) accusò G. W. Leibniz di plagio del calcolo infinitesimale, rivendicando la priorità del [...] suo maestro Newton, e dando così origine alla lunga polemica fra i due grandi scienziati ...
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Astronomo ungherese (Budapest 1842 - ivi 1916), direttore dell'Osservatorio astrofisico di Ó Gyalla (Ungheria), che egli costruì a sue spese (1871) e poi (1899) donò allo stato. Vi eseguì pregevoli osservazioni [...] solari, fotometriche, spettroscopiche, ecc. Diresse anche l'Istituto centrale di meteorologia e geodinamica d'Ungheria ...
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Astronomo (Foligno 1762 - Roma 1840), abate, direttore dell'osservatorio Caetani in via delle Botteghe Oscure a Roma; prof. (1814) di fisica sacra e astronomia all'università pontificia; fondatore (1827) [...] dell'osservatorio del Campidoglio. Fu tra i rinnovatori dell'Accademia dei Lincei (1801); costruì varî strumenti astronomici. ...
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Astronomo (n. Peru, Nebraska, 1890 - m. 1962); dal 1920 astronomo dell'osservatorio di Mount Wilson a Pasadena (California). Si è prevalentemente occupato di fisica solare (misurazioni dell'intensità dell'energia [...] solare nell'ultravioletto, studio dei movimenti delle grandi protuberanze solari); ha proposto una classificazione delle protuberanze ...
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Astronomo e geodeta (Piacenza 1820 - Pavia 1899); prof. di geodesia all'università di Pavia, dopo essere stato astronomo a Modena e prof. di fisica nelle università di Genova e di Parma. Fu il primo a [...] osservare in Europa lo sdoppiamento della cometa di Biela nel 1846 ...
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Astronomo (Boston 1824 - Cambridge, Massachusetts, 1896); diresse dal 1855 l'osservatorio Dudley di Albany e dal 1870 al 1884 l'Osservatorio nazionale argentino di Cordova, dove compilò famosi cataloghi [...] stellari (Uranometría Argentina). Nel 1849 fondò l'As tronomical Journal. Fu uno dei pionieri della fotografia celeste ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...