PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di San Marco in Venezia, Verona 1820; un sonetto per la morte di Napoleone e il Tributo alla memoria dell’astronomo Cagnoli, 1821; le tre canzoni del 1823 – Sul ritorno del capitano Parry; Per madamigella Bathurst che morì annegata nel Tevere ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] del L.: oltre al Don Tammaro del Socrate, il L. aveva e avrebbe ancora schierato, tra gli altri, un Don Verticchio astronomo (La luna abitata; Paisiello, teatro Nuovo, estate 1768), un Don Gerundio, che lavora tra fuochi e alambicchi (Le vane gelosie ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] 60-62; Id., G.M.’s «Dialogue on mechanics», in Renaissance Quarterly, XL (1987), 2, pp. 209-223; C. Dollo, Astrologia e astronomia in Sicilia dalle Efemeridi di G. Moleto agli Almanacchi di G.B. Hodierna, in Il meridione e le scienze, secoli XVI-XIX ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] opera, ritenendo che non si può essere buoni fisionomisti se non si hanno conoscenze di astronomia e medicina. Tra i suoi contemporanei il D. loda particolarmente l'astronomo Domenico Maria Novara, che in quegli anni insegnava a Bologna, e del quale ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] è la più antica delle opere databili di C., e l'unica di pura matematica. Le altre riguardano più o meno direttamente l'astronomia. Di queste la più famosa e autorevole è la Theorica planetarum (edita a cura di F. S. Benjamin e G. J. Toomer, Madison ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] , tra cui un Discorso presentato al duca di Toscana Cosimo I de' Medici nel 1560 e scritti vari di geometria e astronomia dei quali però si è persa ogni traccia (Cantini).
Tra i suoi lavori conosciuti di scienza delle fortificazioni si ricordano due ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] della specola universitaria (1789-90, che egli dotò di libri e strumenti, anche se non fu propriamente un astronomo attivo. Il Bonino fornisce i titoli di quattro inediti, che sembrano perduti (Essai sur les erreurs de quelques physiciens ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] l’arcaica alternanza e addizione di episodi dall’agogica diversa, di conio precorelliano. Stando alla leggenda tramandata dall’astronomo Jérôme Lalande e diffusa da Burney, il compositore si sarebbe sforzato di fissare su carta le reminiscenze di un ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] del defunto marchese; quale tutore del nipote, sembra che gli raccomandasse come maestro per la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva fatto tradurre dal greco opere di veterinaria. Dai documenti appare inoltre come ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] ".Nel 1530 E. si ammalò, contrasse dal marito "il mal franzese" e nel novembre di quell'anno Paride Ceresara, medico e astronomo inviato da Mantova per curarla, scrisse al duca: "La signora duchessa [è] epileutica et ancor come maniaca et haver la ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...