Teologo e astronomo (Parigi 1711 - ivi 1796). Bibliotecario dell'abbazia di Sainte-Geneviève, a Parigi, si dedicò a osservazioni astronomiche dalla specola per lui costruita. Il suo nome resta legato alla [...] Cométhographie (2 voll., 1783-84), ancora oggi preziosa miniera di informazioni circa le antiche apparizioni cometarie ...
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Matematico e astronomo greco (metà sec. 3º a. C.), della scuola d'Alessandria, successore di Euclide. Fu maestro di Archimede e il primo a venire a conoscenza dei suoi risultati sulle spirali. Individuò [...] (intorno al 246 a. C.) una nuova costellazione che chiamò "Chioma di Berenice" ...
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Matematico e astronomo (Rennes 1786 - Parigi 1856). Prof. di meccanica all'École polytechnique e d'astronomia al Collège de France, dal 1843 membro dell'Académie des sciences di Parigi. Le sue numerose [...] e importanti ricerche concernono l'analisi, la teoria dei numeri, la geometria differenziale, la meccanica razionale, l'astronomia. Particolarmente noti un teorema sui determinanti e una formula di cinematica che portano il suo nome. ...
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Abate e astronomo (Marostica 1741 - ivi 1815); svolse la sua attività (dal 1779) all'osservatorio di Padova, di cui divenne direttore nel 1806, dopo aver collaborato con lo zio G. Toaldo. Fu anche prof. [...] di astronomia e meteorologia in quella università. Tra i primi a eseguire e a registrare sistematiche osservazioni meteorologiche, riconobbe esservi due massimi e due minimi barometrici diurni. ...
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Matematico e astronomo (Oxford 1560 - Sion House presso Isleworth, Middlesex, 1621). Partecipò (1585) a una spedizione nella Virginia, di cui effettuò un rilievo geografico. Si dedicò poi, in patria, all'astronomia [...] e alla matematica: osservò, senza essere al corrente della scoperta ad opera di Galileo, le macchie solari e per primo introdusse i segni > e 〈 ("maggiore di" e "minore di") ...
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Matematico e astronomo (Middelburg, Olanda, 1446 - Roma 1534). Canonico nella città natale, insegnò a Lovanio e a Padova. Viaggiò molto in Italia; fu vescovo di Fossombrone; è sepolto a Roma in S. Maria [...] dell'Anima. Scrisse opere di matematica e di astronomia, tra cui Paulina de recta Paschae celebratione et de die passionis Domini nostri Iesu Christi (1513), importante per la storia della riforma del calendario. ...
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Fisico e astronomo (n. Allen, Michigan, 1857 - m. 1935), prof. di fisica e astronomia a Oberlin; appartenne poi all'osservatorio Yerkes (Chicago) e infine a quello di Monte Wilson (California); si occupò [...] specialmente di astrofisica e di fisica solare. Dette una prova sperimentale (pubblicata nel 1928) della teoria einsteiniana della relatività generale (spostamento gravitazionale verso il rosso) mediante ...
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Matematico e astronomo (Zwolle 1856 - Tolosa 1894). Studiò alla scuola politecnica di Delft; entrò all'osservatorio di Leida (1877), dove ebbe contatti con Ch. Hermite; insegnò nelle univ. di Groninga [...] (1883) e di Tolosa (1886); fu membro dell'Accademia reale delle scienze di Amsterdam (1885). Si occupò della teoria delle funzioni di variabile reale, in particolare della teoria dell'integrazione, cui ...
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Ottico e astronomo spoletino (seconda metà sec. 17º), abilissimo costruttore di telescopî e cannocchiali; inventò l'oculare terrestre per il raddrizzamento delle immagini, costituito con lenti disposte [...] in modo tale da evitare il cromatismo. Riuscì a rilevare, forse prima di G. D. Cassini, la rotazione di Giove e la divisione dell'anello di Saturno. Anche suo fratello Matteo fu apprezzatissimo meccanico ...
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Fisico e astronomo (Parigi 1797 - Estagel 1841). Professore (dal 1828) di astronomia e geodesia all'École polytechnique, S. si occupò anche di questioni di elettromagnetismo e di meccanica applicata. Fondamentali [...] i suoi studî sul moto delle stelle doppie, che gli permisero di risalire, intorno al 1830, alla prima determinazione di una massa stellare (quella del sistema binario ξ Ursae Maioris) ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...