Islamista (Torino 1872 - Roma 1938), prof. di arabo nelle univ. di Napoli (1894-1902) e Palermo (1902-13), di storia e istituzioni musulmane a Roma (dal 1914). Conoscitore profondo della civiltà arabo-musulmana, [...] musulmano e diritti orientali (fra le altre: Chrestomathia Qorani Arabica, 1893; L'Arabo parlato in Egitto, 1900; una storia dell'astronomia presso gli Arabi, in arabo, 1911). Tenne più volte corsi all'univ. del Cairo; fondò (1921) la rivista Oriente ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] di un’altra cosa, più astratta, con cui abbia una connessione ontologica o semplicemente analogica.
Astronomia
I s. dello Zodiaco, o zodiacali (anche s. dell’eclittica, s. celesti), sono le 12 parti in cui è suddiviso lo Zodiaco; sono detti così in ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] Zhu e Sima Qian ‒ di "discutere e quindi stabilire un calendario degli Han". Per lo stesso compito furono convocati oltre venti esperti di astronomia scelti in tutta la Cina, tra cui spiccano i nomi di Tang Du, Louxia Hong e Xi Ping. Il lavoro della ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] nobiliare. Il padre era dottore in legge.
Da giovanissimo iniziò a studiare matematica, fisica e astronomia sotto la guida dello zio paterno Angelo; in seguito, a Napoli, studiò ancora matematica con Niccolò Martino e diritto e filosofia, ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] primo e più illustre tra i B. (Basilea 1655 - ivi 1705), si occupò inizialmente di fisica e di astronomia. Nel 1682 formulò le ipotesi che le comete fossero satelliti di un lontanissimo pianeta e che la durezza dei corpi dipendesse dalla pressione ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] La p. è concentrata intorno al piano dell’eclittica, formando una nube che ha uno spessore di qualche decimo di unità astronomica. La sua densità (numero di grani per unità di volume) diminuisce all’aumentare della distanza dal Sole (d), secondo una ...
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Astronomo e uomo politico (Parigi 1736 - ivi 1793); dopo un primo periodo di collaborazione con N.-L. de Lacaille, fu nominato nel 1763 astronomo aggiunto dell'Accademia delle scienze di Parigi; si ricordano [...] particolarmente notevoli quelle su due comete e sui satelliti di Giove) e, soprattutto, i suoi trattati di storia dell'astronomia antica, moderna e orientale (5 voll., 1775-1787); nel 1783 fu ammesso all'Accademia. Durante la Rivoluzione francese fu ...
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Generale, letterato e astronomo (Bologna 1603 - castello di Panzano 1664). Senatore (1628) e gonfaloniere di Bologna (1630), partecipò alla guerra dei Trent'anni, comandò le galee pontificie e nelle guerre [...] prodigo di aiuti verso alcuni giovani studiosi tra cui G. Montanari e G. D. Cassini, per suo tramite chiamato alla cattedra di astronomia a Bologna (1650). Inventò un micrometro per cannocchiale, realizzato con un insieme di fili d'argento paralleli. ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] familiari presso Castiglione d'Orcia. Il padre si incaricò della sua istruzione: gli insegnò grammatica, retorica, rudimenti di filosofia, astronomia e, "per dargli ogni perfettione" (A. Cervini, Vita di Marcello II, ms. cit. in Hudon, p. 183 n. 13 ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] figlia Maria -, vi era stato iniziato, ai principi della religione e della morale, con insegnamenti di geometria, di astronomia e soprattutto di lingua latina e di grammatica. Grande posto, naturalmente, in quella educazione di corte era fatto agli ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...