indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] : classe di oggetti stellari di cui ci si serve per valutare la distanza di ammassi o associazioni lontani: v. distanze in astronomia: II 218 d. ◆ [ALG] I. di Eulero-Gauss: funzione di una variabile positiva intera m che dà il numero dei numeri ...
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orario
oràrio [agg. e s.m. Der. del lat. horarius, da hora "ora"] [LSF] (a) Che si riferisce all'ora del giorno, che concerne le ore e più spesso, estensiv., il tempo: angolo o. (v. oltre), legge o. [...] ) o.: di un astro, il cerchio massimo della sfera celeste passante per i poli celesti e l'astro. ◆ [ASF] Coordinate o.: sistema di coordinate astronomiche (l'angolo orario e la declinazione), avente per cerchio base l'equatore celeste: v. coordinate ...
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In geometria, curva piana chiusa che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano non parallelo ad alcuna generatrice. Un caso particolare di e. è da considerarsi la circonferenza.
L’e. [...] di un’e. è un numero positivo minore dell’unità (per il cerchio e=0).
Di particolare interesse, anche per le applicazioni all’astronomia, è l’ equazione polare di un’e.: scelto il polo in uno dei fuochi e l’asse polare coincidente con l’asse focale ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] m. parallatico) e del m. assoluto effettivo della stella (m. peculiare): v. astronomia galattica: I 223 c. ◆ [ASF] M. proprio solare fondamentale, o basic, e standard: v. astronomia galattica: I 224 b. ◆ [MCS] M. quasi periodico: un m. con pulsazioni ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] Studio bolognese dal 1476 al 1799.
La fama di Novara, che ai suoi tempi era non solo di carattere astrologico ma anche astronomico per l’accuratezza nelle osservazioni e nei calcoli, è oggi dovuta al fatto che fu il maestro di Copernico dal 1496 al ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] che ingrandiva quindici volte G., a partire dal 1610, iniziò a studiare il cielo. Le sue osservazioni dovevano rivoluzionare l'astronomia: la Luna apparve come coperta di montagne (G. riuscì persino a stimarne l'altezza), la Via Lattea si dissolveva ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] Préface historique oltre alle Recherches sur les sciences et le gouvernement de l'Égypte, particolarmente dedicata all'antica astronomia egiziana. F. era ancora prefetto a Grenoble quando Napoleone abdicò nel 1814; egli inviò la sua adesione al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] di linearizzarle, determinò una soluzione approssimata per mezzo di lunghi calcoli, simili a quelli della teoria delle perturbazioni in astronomia. Airy fu, tuttavia, il primo a capire il ruolo dell'attrito in un processo di controllo e inventò uno ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] generale. Altri scritti di questa fase furono le Apparenze del solare eclissi del 3 apr. 1791, Parma 1791, il Discorso... astronomico su l'eclissi del 1800 (Parma s. d.) ed il Prenuncio... sull'eclissi dell'11febbr. 1804, Venezia 1804. Il C ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] alcune testimonianze di contemporanei sappiamo però che in privato continuò a coltivare il giovanile interesse per l'astronomia, compiendo attente osservazioni telescopiche.
Fra il novembre del 1632 e l'inizio del 1641 Torricelli viaggiò attraverso ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...